Aggressione con l'acido: "Elena mi ha confessato lo stalking"

Andrea è un ex compagno di scuola di Elena Perotti e ieri in Tribunale è salito sul banco dei testimoni nel processo che vede Elena Perotti alla sbarra per stalking PA.CI.

Elena Perotti (Fotolive)

elena perotti TRIBUNALE UDIENZA PER ELENA PEROTTI.brescia(Bs) 24 marzo 2016 ph Fotolive/Alessio Guitti

Brescia, 9 aprile 2016 - «Elena mi ha detto che aveva bucato le gomme dell’auto di William. In più occasioni mi ha detto che voleva fargli pagare il fatto di averla lasciata sola durante la gravidanza». Andrea è un ex compagno di scuola di Elena Perotti – la 27enne bresciana condannata a 8 anni di carcere per avere gettato insieme ad un complice dell’acido addosso all’ex fidanzato William Pezzullo, sfregiandolo il 19 settembre del 2012 – e ieri in Tribunale è salito sul banco dei testimoni nel processo che vede Elena Perotti alla sbarra per stalking. «So che qualche volta Elena può avere pedinato William – ha raccontato il ragazzo, smentendo così la deposizione resa da Elena Perotti nell’udienza precedente –. Lei era gelosa».

Anche Andrea sapeva della gravidanza di Elena. «Per lei quel bambino non poteva essere che di William – ha raccontato il ragazzo – Lei inizialmente non lo voleva. L’ho accompagnata io a Gardone per interrompere la gravidanza, però quel giorno Elena ha cambiato idea vedendo l’ecografia». Aggiunge qualcosa di diverso lo zio materno di Elena Perotti. «L’ha tenuto anche perché i medici le avevano detto che i termini per l’interruzione erano superati – ha spiegato al giudice –. Io, William, da quando Elena è rimasta incinta non l’ho più visto». Lo zio ha poi ricordato quando Elena gli ha mostrato le fotografie con i lividi che le avrebbero lasciato sulle braccia e sulla schiena le botte di William. «Me lo ha detto due mesi dopo – ha spiegato –. Dopo l’aggressione mi ha raccontato che l’aveva malmenata in altre due occasioni».