Sfregiato con acido, William Pezzulo senza alcun risarcimento ma col legale da pagare

Oltre al danno la beffa. Nonostante i giudici abbiano stabilito che i suoi sfregiatori devono risarcirlo con oltre un milione di euro, l’uomo non solo non prenderà un centesimo perché entrambi sono nullatenenti, ma dovrà anche pagarsi le spese legali

William Pezzulo su Facebook

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Travagliato, 8 marzo 2017 - Oltre al danno la beffa. Doccia fredda ieri per William Pezzulo e per la sua famiglia. Nonostante i giudici abbiano stabilito che i suoi sfregiatori devono risarcirlo con oltre un milione di euro, l’uomo non solo non prenderà un centesimo perché entrambi sono nullatenenti, ma dovrà anche pagarsi le spese legali, presentate ieri dal suo avvocato.«Ieri mattina il mio avvocato, che lavora da quattro anni, mi ha giustamente presentato la fattura, che si compone di un conto leggermente superiore ai 29mila euro e di un’altra voce sui 2mila – spiega Pezzulo, che ieri ha postato un altro video – Noi siamo brave persone. Cercheremo di pagare prima possibile, a costo di non mangiare. Abbiamo venduto il bar di famiglia che dava lavoro a me mia madre e mia sorella. Mio padre è andato in pensione e tutto il suo trattamento di fine rapporto è servito per pagare le mie cure. Ora non abbiamo più un euro. Ed Elena Perotti, per ironia della sorte, non solo non ha fatto un giorno di carcere, ma essendo nullatenente ha diritto all’assistenza legale gratuita». 

Pezzulo ha chiesto aiuto tramite internet: «Chiedere una mano agli amici è dura, ma quando vedi tua madre che si dispera e sai che non puoi farcela sei costretto a domandare umilmente aiuto». Oltre a pagare il legale William deve ancora sottoporsi a diverse operazioni a pagamento.«Mio figlio, che spera di trovare lavoro – aggiunge la mamma di William, Fiorella – dovrebbe anche seguire un corso per usare il bastone per ciechi e ipovedenti. Peccato che costi 2mila euro, che non abbiamo. Ai suoi aggressori va il nostro grazie».