Brescia, ucciso a coltellate davanti alla discoteca: abbreviato 'secco' per l'aggressore

Il giovane di Gussago ha ucciso un ragazzo di due anni più giovane di lui, sotto gli occhi della fidanzata

Frame video omicidio a Brescia

Frame video omicidio a Brescia

Brescai, 31 gennaio 2018 - Si aprirà il prossimo 7 marzo il processo, che si celebrerà con il rito abbreviato, nei confronti di Anthony Aiello, il 23enne di Gussago che all'alba dello scorso  2 aprile ha ucciso  all'esterno dalla discoteca "Disco Volante" di via Salgari, in città, il colombiano Yaisy Bonilla, di due anni più giovane.

Il gup Alessandro D'Altilia nel corso dell'udienza preliminare di questa mattina, oltre ad accogliere la richiesta di abbreviato secco (permetterà all'omicida di ottenere uno sconto di un terzo della pena), ha sciolto la riserva e ha ammesso alle parti civili della fidanzata della vittima presente nel momento in cui Aiello ha sferrato la coltellata mortale all'addome di Bonilla.

Alla sbarra con il 23enne di Gussago (detenuto nel carcere di Canton Mombello dal momento dell'arresto) c'è anche un ragazzo egiziano, Mina Henin, che avrebbe passato ad Aiello il coltello utilizzato nell'agressione mortale. Anche lui, accusato di concorso in omicidio, è stato ammesso al rito abbreviato. Fissato anche il calendario delle udienze: il 7 marzo  discuteranno la pubblica accusa e le parti civili (oltre alla fidanzata c'è anche il padre del ragazzo colombiano ucciso), il 28 marzo sarà la volta della difesa di Aiello ed è probabile che il gup si ritiri in camera di consiglio per uscire poi con la sentenza.