Brescia, 16 giugno 2014 - Capriolo presto potrebbe definitivamente dire no alla creazione di allevamenti di visoni e animali da pelliccia in generale. Cambiata giunta comunale si sono attivate le procedure per fare chiarezza sulla situazione: «Vero è che un cittadino ha chiesto di aprire un allevamento di visoni - spiega il sindaco di Capriolo Luigi Vezzoli -  e vero è che tutto è rimasto in sospeso. Noi ora ci siamo attivati per avere risposte dal Parco dell’Oglio, dato che parte dell’area in cui il privato realizzerebbe la struttura ricade nella zona di tutela. Quando queste arriveranno la situazione si farà chiara. Daremo il consenso solo se la legge, senza ombra di dubbio, consentirà di aprire. Per ora ci stiamo affidando agli esperti».

Da mesi a Capriolo le associazioni ambientaliste manifestano contro l’allevamento, che sarebbe realizzato in campagna, non distante dalla caserma di carabinieri. A vari incontri hanno partecipato anche militanti leghisti: «Noi siamo amici degli animali - dice il primo cittadino - non lo nascondiamo. Ma operiamo in base alla legge. La speranza è sempre che gli animali siano rispettati e trattati al meglio per il periodo che sono su questa terra. Agli animali dobbiamo molto, sia che si tratti di esemplari da affezione sia che si tratti di quelli da allevamento».

M. P.