Ono San Pietro, 16 luglio 2013 - Pierluigi Milani, l'avvocato di Enrica Patti, madre dei bambini morti questa mattina nell'incendio della casa a Ono San Pietro, parla di "tragedia annunciata" e non di incidente. La donna è da alcuni anni separata da Pasquale Iacovone, ora ricoverato in gravi condizioni. ''Nessuno parli di incidente - ha detto -. E' una tragedia annunciata. C'erano dieci denunce a carico di quest'uomo per stalking. Proprio ieri è stata fissata la prima udienza per un processo ad ottobre''.

Pasquale Iacovone aveva minacciato la madre dei suoi figli di non farle mai più vedere i due figli ben prima dell'incendio in cui sono morti questa mattina. Il legale ha riferito di pesanti sms di minaccia che, ha detto, sono stati allegati agli atti del fascicolo aperto nei confronto di Iacovone dopo le denunce della donna. 

La donna, dice il legale, è sotto choc e assistita dai parenti, ma aveva già dei timori. I bambini (Andrea di 12 anni e Davide di 9) si trovavano con il padre da una decina di giorni e stavano con lui volentieri. In autunno però si sarebbe dovuto ridiscutere anche del tempo da trascorrere con l'uomo.

In una delle tante querele che Enrica Patti ha presentato dal 2010 a oggi, come spiega l’avvocato della donna, Pierluigi Milani all’Agi, “lui disse: ‘ammazzo te e tua madre. L’unico modo per farti del male..e che mi porto porto via i bambini 15 giorni e te li ammazzo’”.

 

IL SINDACO - Una famiglia caratterizzata da una situazione "molto delicata e difficile". Il sindaco di Ono San Pietro, Elena Broggi conosce bene i coniugi Iacovone."Qui in paese siamo un migliaio e sapevamo tutti che lui non accettava la separazione e aveva più volte minacciato la moglie. Tanto che a suo carico c'erano denunce per stalking. Eppure il giudice gli aveva affidato i figli perche' trascorressero nella sua casa in affitto qualche giorno di vacanza".