Milano, 30 giugno 2013 - Settimane di tragedie per il mondo dei motori. Dopo il commissario di percorso morto a Montreal, e alla morte di Allan Simonsen nei primi giri della 24 ore di Le Mans sette giorni dopo, anche questo week end di gare è stato funestato dalla scomparsa di un pilota. Il bresciano Andrea Mamè, impegnato nel Supertrofeo Lamborghini di scena a Le Castellet quale gara di contorno del Blancpain Endurance Series, è rimasto ucciso, coinvolto in un incidente con cinque vetture: è finito violentemente contro le barriere di protezione. Nonostante i soccorsi tempestivi a tutti i piloti coinvolti, Mamé non è sopravvissuto.

Mamè, che alla gara del trofeo Lamborghini correva con una vettura della Bonaldi Motorsport, era un pilota esperto e al suo attivo aveva molte partecipazioni in competizioni sportive gt e anche rally. A nome di Automobili Lamborghini il Presidente e Amministratore Delegato Stephan Winkelmann ha espresso la sua tristezza personale ed espresso il cordoglio di tutta la societa’ alla famiglia e alla squadra del pilota scomparso. La casa autonobilistica ha anche fatto sapere che lavorerà con le autorità del circuito nell’inchiesta per stabilire fino in fondo le cause dell’incidente.