Brescia, 25 giugno 2013 - I giudici della Corte d’assise d’Appello di Milano hanno condannato all’ergastolo i cugini Vito e Salvatore Marino, originari di Trapani, responsabili della strage della famiglia Cottarelli (Angelo Cottarelli la moglie e il figlio furono uccisi a colpi di pistola e sgozzati) avvenuta nel Bresciano nel 2006.

Vito e Salvatore Marino vennero assolti dalla Corte d’assise di Brescia e poi condannati in appello all’ergastolo. La Corte di Cassazione annullo’ la sentenza di secondo grado rinviando il processo a Milano. Oggi il sostituto procuratore generale Lucilla Tontodonati ha chiesto l’ergastolo pur con una valutazione diversa da quella fornita dall’avvocato di parte civile Stefano Forzoni in rappresentanza delle vittime. Dopo una lunga camera di consiglio i giudici hanno condannato gli imputati all’ergastolo e a risarcire i danni alle parti civili.