Brescia, 31 agosto 2012 - Chi va in vela lo sa, non c’è miglior augurio, prima di una gara, che quello, semplice, di “buon vento”. E’ tutto lì, infatti, il segreto, nel saper sfruttare al meglio le correnti e racchiudere nelle vele la forza del vento. Fosse semplice. Ma l’emozione di finire una regata, di volare sull’acqua e tagliare il traguardo, fosse anche per ultimi, ripaga di tutti gli sforzi.

Lo sanno bene Guglielmo Galloni, Giulio Zani, Andrea Magri e Marzo Zani, giovanissimi appassionati di vela, che, l’8 di settembre, rappresenteranno la loro scuola, l’istituto Marco Polo, in una delle più importanti regate, la Centomiglia. Il loro non sarà un equipaggio qualunque. Non solo perché, poco più che 20enni (Marco Zani di anni ne ha addirittura 19), sfideranno equipaggi di altissimo livello e saranno sotto i riflettori dei media internazionali. Ma anche perché la barca con cui salperanno da Bogliaco e solcheranno il lago di Garda è Ulisse, un’imbarcazione da diporto progettata e realizzata dagli studenti dell’istituto bresciano “Castelli”.

Due scuole unite dallo sport, e da un sogno: arrivare tra i primi nella regata di casa. «In undici anni – spiega Nicola Guardo, uno dei due dirigenti dell’Istituto Marco Polo, che, tra gli altri corsi di studio, annovera anche quello di potenziamento sportivo – ci siamo accorti che tanti nostri studenti praticavano la vela da agonisti, alcuni anche con grandi risultati. Da qui, l’idea di costituire una squadra che rappresentasse la scuola e che partecipasse alla regata bresciana».

Un sogno che si è incontrato con quello, appunto, del “Castelli”. «Lo scorso anno – racconta Gaetano Nuciforo, docente dell’Itis di via Cantore – abbiamo varato Ulisse, la barca costruita dagli studenti del serale. E’ stato un traguardo importante, a cui siamo arrivati dopo varie vicissitudini, tra cui l’incendio, all’interno dell’istituto, di una prima imbarcazione. Dalla Regione ci era arrivato poi il sostegno a continuare nel progetto».

Ma, una volta varata, Ulisse è rimasta ferma, non è più stata utilizzata. Un vero peccato, per una barca lunga 7,50 metri, predisposta per la navigazione con un equipaggio di 4 persone, e che ha un valore tra i 30-40mila euro. «Il motore ausiliario – ricorda Nuciforo – è concepito nel rispetto dell’ambiente, con un sistema di ricarica che prevede l’utilizzo di generatore eolico, pannello fotovoltaico ed elica ad immersione».

Grazie agli studenti del Marco Polo, l’8 settembre, la partecipazione finalmente alla 62esima Centomiglia del Garda. Un traguardo, per le due scuole, raggiunto anche grazie alla collaborazione di Assessorato allo Sport della Provincia di Brescia e alla Fiv provinciale. «La partenza è ottima – conclude Domenico Foschini, presidente Fiv – Ulisse sarà guidata da un equipaggio di tutto rispetto. Non resta che augurare buon vento a questi ragazzi».