Montichiari, 7 dicembre 2011 - Il caso Green Hill è sempre caldo. A tornare sulla scottante questione che nei giorni scorsi ha portato alla mobilitazione degli animalisti è stato il primocittadino del Comune bresciano, Elena Zanola. Il sindaco ha chiesto l'intervento del Ministero della Salute e del Viminale. Il primocittadino in mattinata ha depositato al ministero della Salute le quasi 17 mila firme raccolte negli ultimi due anni dal comitato ‘Montichiari contro Green hill’, nel corso della lunga battaglia contro l’allevamento di cani beagle per la vivisezione e gli esperimenti in laboratorio .


‘’Il Comune ha appoggiato questa loro petizione e io ho chiesto al ministero di farsi carico di questo problema sentito da tutta la nazione - ha detto la Zanola - Riceverò presto una risposta". Elena Zanola è stata ricevuta dal ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri. "Al ministro ho chiesto far immediatamente correggere tutte quelle informazioni false che sono state divulgate dalla trasmissione ‘Striscia la notizia’, in particolare dal signor Stoppa, che non ha mandato in onda le dichiarazioni con le quali ho spiegato che una mia revoca dell’autorizzazione all’allevamento sarebbe illegittima. In collaborazione con l’ex ministro Michela Vittoria Brambilla, Stoppa sta tentando di gestire con grande scorrettezza la situazione" Il primocittadino ha poi concluso: "Anche io voglio che l’allevamento Green Hill chiuda, soprattutto per motivi di ordine pubblico ma sono i parlamentari ed il presidente della Repubblica che possono cambiare la legge del ‘92 che autorizza allevamenti di questo tipo".