Brescia, 30 ottobre 2011 - Il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha inoltrato un esposto alla Procura della Repubblica di Brescia, al Comando nazionale dei Carabinieri Tutela della Salute e al nucleo dei Nas di Brescia, richiedendo in forma ufficiale un intervento per accertare, all'interno dell'allevamento di cani Beagle destinati alla sperimentazione 'in vivo' Green Hill, di Montichiari (BS), "violazioni della normativa statale e regionale in materia di tutela del benessere degli animali di affezione". E anche a "violazioni della disciplina igienico sanitaria nonchèdi quella concernente il decreto legislativo n. 116 del 1992" sulla protezione di animali utilizzati a fini sperimentali, anche al fine di "adottare idonei provvedimenti di natura cautelare", compreso il "sequestro degli animali detenuti nella struttura". Lo riferisce una nota del ministero del Turismo.

"Da diverse settimane - si evidenzia nell'esposto - i media garantiscono ampia risonanza all'indignazione di moltissimi cittadini che denunciano le condizioni di maltrattamento fisico e psicologico, in cui vengono detenuti, nell'allevamento 'Green Hill', migliaia di 'Beagle' destinati a essere utilizzati a fini di sperimentazione 'in vivo'. Tali proteste hanno dato luogo anche alla costituzione di movimenti animalisti spontanei, volti a sottoporre all'attenzione delle autorità competenti la situazione in cui si trovano i suddetti animali, e anche il ministro del Turismo è  stato destinatario di numerose denunce circa la realta' in oggetto".

In attesa del termine dell'iter parlamentare della legge comunitaria che potra' obbligare la chiusura della Green Hill vietandone l'attivita' sul suolo nazionale, e impedira' la nascita di realta' analoghe, il ministro intende "farsi interprete ancora una volta delle istanze di quella maggioranza di italiani che ama gli animali e vuole vederli rispettati. E in particolare del sentimento delle migliaia di cittadini che, da tempo, auspicano un intervento delle istituzioni sul caso Green Hill, una 'fabbrica di morte' che non puo' trovare spazio in un grande paese civile quale e' l'Italia".