Brescia, 24 agosto 2011 - Sembra che a Malcesine le piante non smettano mai di fiorire e i limoni di punteggiare con illoro giallo gli alberi che si trovano un po’ ovunque, a profumare l’aria e rendere inconfondibile il paesaggio. Un vero e proprio paradiso in terra, sulla sponda veronese del Garda, all’ombra del castello Scaligero o del palazzo dei Capitani. Malcesine offre attrattive per tutti i gusti: dalla vita balneare su lidi e spiagge, alle escursioni in montagna, sul Monte Baldo. Ma c’è spazio anche per la tradizione, con il «museo del Lago» realizzato nella frazione di Cassone, porto cinquecentesco noto sia per la manifestazione primaverile «Fish and Chef» sia perché qui nasce e muore l’Aril, il fiume più corto del mondo, lungo appena 175 metri.

Malcesine è anche grande cucina. Impossibile, per chi la visita, non fermarsi al ristorante “La Vecchia Malcesine”, affacciato sulle acque del lago e sul borgo storico, dove lo chef Leandro Luppi cucina sia pesce di acqua dolce sia d’acqua salata, abbinando i sapori a vini del territorio e delle vicine regioni, tra cui il trentino. Fra gli alberghi da citare il «Meridiana» di via Navene Vecchia, piccola struttura con camere particolarmente curate. Il 1 e 2 di ottobre la cittadina sarà sede della bella manifestazione «Ciottolando con gusto». Info: www.malcesinepiu.it