Il Brescia esulta
Verona, 2 aprile 2019 - Il Brescia esce dal “Bentegodi” con un pareggio di sostanza con un Verona che si giocava una grossa fetta delle proprie ambizioni stagionali. Il 2-2 finale è l’adeguata fotografia di un match combattuto e vivo dall’inizio alla fine, che entrambe le contendenti hanno cercato di vincere sino al termine senza però riuscirci. L’atteso derby del Garda si apre subito su ritmi molto elevati. Sono i gialloblù i primi a premere sull’acceleratore. La difesa biancazzurra è subito costretta al lavoro e al 4’ Bisoli si deve immolare con una coraggiosa scivolata per rintuzzare la conclusione di Lee dal limite dell’area piccola. La risposta delle Rondinelle, complice una deviazione di un difensore, rischia però di fare male e al 5’ Silvestri è costretto a smanacciare a fatica una bella palombella dell’ex Torregrossa. Scampato il pericolo, gli scaligeri cercano di affondare i colpi e “bussano” a più riprese sulla fascia sinistra.
E’ proprio da quella zona che al 14’ arriva l’allungo di Zaccagni che trova il varco giusto nelle maglie della difesa ospite e porge al centro un invitante pallone che giunge fino a Faraoni, lasciato pericolosamente incustodito e abile a tenere basso il diagonale che trafigge Alfonso. Il Brescia reagisce con grande orgoglio. Al 16’ una deviazione di Lee su un cross di Martella costringe Silvestri ad un’altra respinta provvidenziale, mentre al 17’ è Bisoli a farsi luce nell’area locale con una serpentina conclusa da un diagonale che l’attento Silvestri devia di quel tanto che basta per far terminare la corsa del pallone sul fondo. Il pareggio è però nell’aria e proprio dall’angolo susseguente, battuto teso da Tonali, Torregrossa anticipa tutti di testa e firma la classica rete dell’ex per un 1-1 sempre più avvincente. Il Verona cerca infatti di tornare immediatamente in vantaggio.
Gli scaligeri vanno al tiro con Zaccagni, Di Gaudio e Pazzini, ma senza riuscire a chiamare in causa Alfonso. La sfida è viva e ricca di capovolgimenti di fronte. Dopo una buona occasione capitata a Di Gaudio, che non riesce ad inquadrare lo specchio della porta, al 37’ un duetto Donnarumma-Ndoj scavalca Silvestri, ma Balkovec salva nei pressi della linea di porta anticipando Torregrossa. Al 43’ il Brescia mette la freccia. Martella concede il bis alla magistrale punizione che sabato ha fruttato il provvisorio pareggio con il Foggia e manda il pallone dove Silvestri non può arrivare. Il sorpasso carica la capolista che in pieno recupero sfiora il tris con Bisoli e Donnarumma, ma l’ottimo Silvestri dice no. La contesa rimane avvincente anche nella ripresa. La squadra di Eugenio Corini, ex di turno, ci prova subito con Donnarumma e Bisoli, ma il punteggio non muta. E’ invece il Verona a raggiungere il pareggio fortemente voluto al 15’ con il secondo gol di Faraoni, che riceve ancora da Zaccagni e calcia una precisa staffilata che si insacca a fil di palo. Ristabilita la parità, le due contendenti continuano a darsi aperta battaglia alla ricerca della preziosa vittoria. Provano la conclusione nell’ordine Lee, Di Carmine e Tonali, ma il risultato non cambia più sino al termine sancendo un pareggio che offre comunque un “punto” di nobiltà in più per un Brescia sempre più maturo e convincente.. Hellas Verona-Brescia 2-2 (1-2) Hellas Verona (4-3-3): Silvestri 7; Bianchetti 6,5, Dawidowicz 6, Empereur 6, Balkovec 6; Faraoni 7, Gustafson 6, Zaccagni 7 (32’ st Danzi sv); Lee 6,5, Pazzini 6 (42’ st Laribi sv), Di Gaudio 6 (13’ st Di Carmine 6). A disposizione: Berardi; Ferrari; Munari; Henderson; Marrone; Matos; Colombatto; Tupta; Almici. All: Fabio Grosso 6. Brescia (4-3-1-2): Alfonso 6; Sabelli 6, Romagnoli 6, Cistana 6, Martella 6,5; Tonali 6, Bisoli 6,5, Ndoj 6; Spalek 6; Donnarumma 6,5 (32’ st Dall’Oglio sv), Torregrossa 6,5 (42’ st Rodriguez sv). A disposizione: Andrenacci; Gastaldello; Lancini; Viviani; Semprini; Tremolada. All: Eugenio Corini 6,5. Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 6. Reti: 14’ pt e 15’ st Faraoni; 19’ pt Torregrossa; 43’ pt Martella Note: ammoniti: Faraoni; Tonali; Ndoj; Empereur; Romagnoli – angoli: 6-5 per il Brescia – recupero: 2’ e 4’ - spettatori: 15.000 circa.