Il Brescia sfida il Verona, le Rondinelle vogliono un'altra vittoria interna

La formazione di Mister Corini sta entrando nel vivo della preparazione in vista del posticipo di domenica

La squadra biancazzurra è decisa a prolungare la serie dei successi casalinghi

La squadra biancazzurra è decisa a prolungare la serie dei successi casalinghi

Brescia, 6 novembre 2018 - Il Brescia giocherà la sfida con il Verona "solo" nel posticipo di domenica, ma, nonostante questo, l'attesa e la "febbre" per il derby del Garda stanno già crescendo a ritmo sostenuto. Per le Rondinelle, in effetti, la sfida con gli scaligeri, attualmente al terzo posto, ma finiti nel mirino della critica, può rappresentare un crocevia fondamentale della stagione. La squadra di Eugenio Corini, ancora imbattuto dal suo arrivo sulla panchina biancazzurra, ha la ghiotta occasione di dimostrare di potersi inserire nel ristretto gruppo delle squadre che puntano a buon diritto alla serie A.

In questo senso il match al "Rigamonti" ha il sapore di un vero e proprio esame di laurea per un Brescia che è alla ricerca del nono risultato utile consecutivo e che mira a proseguire la serie vincente realizzata nelle ultime partite casalinghe contro i gialloblù di Grosso (che non sta certo vivendo un ottimo momento con la tifoseria veronese). Sin dall'inizio della settimana gli allenamenti dei biancazzurri al Centro Sportivo di Torbole stanno proseguendo nella duplice direzione di recuperare al top l'intera rosa, compresi Alfonso e Gastaldello, e di trovare la formula per sfruttare al massimo le potenzialità di un organico che, soprattutto in avanti, sta offrendo il piacere dell'abbondanza al tecnico di Bagnolo Mella.

Per quel che riguarda il rientro dei due acciaccati, vista anche l'ottima risposta fornita dai giovani Andrenacci e Cistana, Mister Corini ha ribadito di non voler affrettare i tempi e di voler portare il maggior numero possibile di giocatori nelle condizioni ideali così da mettere a disposizione della squadra più alternative (valide) possibili. Per quel che riguarda la composizione dell'attacco che cercherà di fare breccia nella difesa scaligera, si va verso il ritorno dal 1' di Donnarumma. Al suo fianco dovrebbe esserci Torregrossa, che nelle ultime gare ha ritrovato gol e convinzione, mentre per la terza maglia del reparto avanzato saranno decisive le prove delle prossime giornate. Prevarrà l'ipotesi del trequartista (Tremolada), si proseguirà con l'attaccante esterno (Spalek) o si riuscirà a trovare uno spazio sin dall'inizio per Morosini che quando è stato chiamato in causa ha fatto gol spesso e volentieri? A Eugenio Corini il compito di trovare la via migliore.