Le Rondinelle sono determinate a volare in alto in questo combattuto torneo cadetto
Brescia, 5 novembre 2018 - E' tempo di riprendere gli allenamenti per il Brescia che tornerà in campo domenica al "Rigamonti" per il posticipo con il Verona. Un match di particolare importanza, sia per la caratura e le motivazioni dell'avversario (la panchina di Grosso è sempre molto "calda") che per la possibilità di trarre indicazioni più che rilevanti sul ruolo che le Rondinelle potranno recitare nel corso di questa stagione.
Proprio per questo Mister Corini è pronto a portare avanti un programma di lavoro assai intenso, destinato a condurre le Rondinelle al top in vista del "derby" con i gialloblù. A livello individuale, come lo stesso allenatore ha sottolineato, il primo obiettivo è quello di perfezionare il recupero di Donnarumma, Alfonso e Gastaldello, che a Foggia sono stati dirottati verso la panchina (con gli ultimi due che sono stati sostituiti dai sempre più convincenti Andrenacci e Cistana). Il secondo, sempre confermato dalla combattuta gara giocata allo "Zaccheria", è quello di trovare la formula per permettere al Brescia di esprimere al massimo tutte le sue potenzialità. In questo senso due giocatori come Tremolada e Morosini sono alla ricerca della giusta collocazione e valorizzazione. Soprattutto in avanti, l'allenatore Eugenio Corini ha a disposizione numerose alternative, ma deve trovare la formula per affiancare al bomber Donnarumma le "armi" più efficaci, due tra un trequartista (Tremolada), una punta di sostanza (Torregrossa) ed eclettico giocatore d'attacco (Morosini) che non vuole essere considerato una semplice alternativa. Sarà in questa direzione, oltre che nel far crescere ulteriormente autostima e compattezza del gruppo, che il Brescia dovrà lavorare nei prossimi giorni per trasformare l'impegnativa sfida con il Verona nel trampolino di lancio delle ambizioni stagionali.