Spal-Brescia
Brescia, 30 dicembre 2020 - Il Brescia chiude il suo 2020 a dir poco difficilissimo con una vittoria di grande significato. Le Rondinelle violano l’ostico terreno della Spal e dimostrano che chi vuole salire in serie A dovrà fare i conti sino al termine con la squadra di Dionigi. Non è bastata la doppietta di Valoti per fermare la voglia di vincere dei bresciani, capaci di raddrizzare due volta la situazione e di assestare poi nel finale il colpo da tre punti con un guizzo di Bjarnason, implacabile nell’approfittare di un’incertezza di Thiam. Gli estensi dell’ex Marino (al pari di Salamon, Minelli e dei fratelli Salvatore e Sebastiano Esposito) partono a spron battuto e già al 1’ Sala si libera per calciare davanti a Joronen, ma il portiere riesce a controllare la sfera. Dopo un tiro di Torregrossa deviato in angolo, i padroni di casa sbloccano il risultato. Dickmann pennella un invitante cross che sorprende la retroguardia delle Rondinelle e permette a Valoti di segnare anticipando di testa l’uscita di Joronen. Il vantaggio carica gli emiliani che mantengono l’iniziativa e si rendono ancora insidiosi con Castro e Paloschi, mentre al 19’ è Murgia a provarci su punizione, ma Joronen blocca senza problemi.
La formazione di Dionigi riesce a rispondere con la necessaria incisività solo alla mezzora, ma il colpo di testa di Jagiello viene neutralizzato in tuffo da Thiam. L’opportunità costruita rianima il Brescia, che al 34’ chiama ancora Thiam ad un difficile intervento con Spalek, mentre sulla respinta ci prova Sabelli, il cui tiro-cross viene deviato dal gomito di un difensore locale per le proteste degli ospiti. Il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni e la ripresa si apre con una buona occasione per la Spal al 6’, ma Sabelli è provvidenziale a ribattere la conclusione di Castro liberato da un nuovo cross di Dickmann. La partita è accesa e all’11’ Jagiello duetta con Torregrossa, salta l’ex Salamon e trafigge Thiam per un pareggio che dura solo 60”. In effetti alla ripresa del gioco la sfera giunge a Valoti (figlio dell’ex Rondinella Aladino, tanto per rimanere in tema), lestissimo a scagliare una sventola che trafigge Joronen per il nuovo vantaggio spallino. Jagiello vuole imitare la doppietta di Valoti e nel breve spazio di 2’ chiama all’intervento Thiam con due conclusioni. I conti li pareggia invece Donnarumma, che al 25’ è preciso nel trasformare un rigore concesso per mani di Esposito nella rete del 2-2 che offre ulteriore convinzione alla compagine di Dionigi. Sono infatti le Rondinelle a guidare il finale e dopo aver sfiorato il gol del sorpasso con Torregrossa, che al 32’ manca il bersaglio su invitante cross di Bjarnason, firmano il colpo del ko proprio con l’esperto centrocampista islandese che regala al Brescia tre punti fondamentali sui quali costruire una risalita vincente nel nuovo anno. Spal-Brescia 2-3 (1-0) Spal (3-4-2-1): Thiam 6; Tomovic 6 (44’ pt Salamon 6), Vicari 6, Ranieri 6; Dickmann 6,5, Salvatore Esposito 6, Murgia 6,5 (34’ st Missiroli 6), Sala 6; Castro 6,5 (20’ st Di Francesco 6), Valoti 7 (34’ st Brignola 6); Paloschi 6,5 (20’ st Floccari 6). A disposizione: Minelli, Gomis, Okoli, Sernicola, Spaltro, D'Alessandro, Sebastiano Esposito. All: Pasquale Marino 6.
Brescia (4-3-2-1): Joronen 6; Sabelli 6,5, Mateju 6, Chancellor 6, Martella 6; Jagiello 7 (30’ st Mangraviti 6), Van De Looi 6, Labojko 6 (21’ st Bisoli 6); Spalek 6 (30’ st Bjarnason 6,5), Ragusa 6 (21’ st Donnarumma 6,5); Torregrossa 6,5 (39’ st Ayé sv). A disposizione: Andrenacci, Kotnik, Papetti, Verzeni, Ghezzi, Dessena, Zmrhal. All: Davide Dionigi 7. Arbitro: Dionisi de L’Aquila 6.
Reti: 8’ pt Valoti; 11’ st Jagiello; 12’ st Valoti; 25’ st Donnarumma (rig.); 42’ st Bjarnason.
Note: ammoniti: Dionigi (all. Brescia); Vicari; Labojko; Ranieri – espulso: 48’ st Ghezzi (dalla panchina) - angoli: 5-5 – recupero: 3’ e 3’ – la gara si è giocata a porte chiuse.