Serie B, Brescia: il tandem Caracciolo-Torregrossa contro il Venezia di Inzaghi

Domenica in casa dell'ambizioso Venezia le Rondinelle sono decise ad interrompere le recenti prestazioni negative

L'esperto Gastaldello guiderà la difesa biancazzurra allo Stadio "Penzo" di Venezia

L'esperto Gastaldello guiderà la difesa biancazzurra allo Stadio "Penzo" di Venezia

Brescia, 6 aprile 2018 - Sarà la rifinitura in programma domani mattina al San Filippo (sempre a porte chiuse) a definire gli ultimi dettagli del Brescia che domenica giocherà il posticipo in casa del Venezia. Roberto Boscaglia, in ogni caso, ha già ben delineato in testa l'assetto delle Rondinelle che avranno il compito di tornare a fare risultato in trasferta. Un obiettivo fondamentale per la squadra biancazzurra che intende rimanere al di sopra della zona calda della classifica e che, nello stesso tempo, deve cancellare le recenti prestazioni più che opache che hanno portato alle sconfitte patite a Bari, Perugia e Novara. In casa la compagine bresciana è riuscita a raccogliere quattro punti nelle gare con Pescara ed Entella, un "bottino" che l'ha riportata al di fuori della zona play out, ma che deve essere "corroborato" da un cambio di passo nelle partite lontano dal "Rigamonti".

Proprio in questo senso la sfida in casa dell'ambizioso Venezia dell'ex Geijo assume un significato molto importante. Un autentico esame di maturità per il Brescia e per la sua voglia di salvezza (l'ennesimo) che mister Boscaglia intende affrontare puntando sul 4-3-1-2 che già si è visto in occasione del pareggio con i liguri. In estrema sintesi il tecnico bresciano dovrà valutare sino all'immediata vigilia del match del "Penzo" le condizioni di Martinelli, ma, per il resto, l'undici che sfiderà la squadra allenata da Pippo Inzaghi pare giù ben delineato. Tra i pali ci sarà come di consueto Minelli, con Somma e Gastaldello confermati quale coppia centrale.  Ai loro fianchi agiranno Coppolaro e Longhi, ancora preferito a Curcio, mentre Cancellotti e Kostantinidis, alle prese con i rispettivi acciacchi, non dovrebbero andare nemmeno in panchina. A centrocampo, ricordato il dubbio Martinelli, Tonali e Bisoli sono sicuri di una maglia da titolare, con Ndoj che dovrebbe partire dal 1'. Viste le ultime prestazioni, Spalek sembra aver vinto il ballottaggio per il ruolo di trequartista, con la conseguente partenza dalla panchina di un Embalo che non riesce a ritrovare la forma migliore. Davanti, punto di riferimento si spera collegato più strettamente possibile al resto della squadra, il tandem Caracciolo-Torregrossa. Sarà questa la formazione che avrà il compito di fermare la voglia di vincere del Venezia e riportare il Brescia a fare risultato in trasferta.