Serie B, il Brescia della 'rivoluzione d'inverno' fa visita alla Reggina

Le Rondinelle tornano in campo con un organico più giovane e più itaiano dopo le ultime operazioni di mercato

Stefano Sabelli

Stefano Sabelli

Brescia - Dopo tutte le ansie legate all’emergenza sanitaria e le “distrazioni” del mercato, è finalmente arrivato il momento di restituire la parola al campo. La serie B ha ripreso il suo cammino e domani alle 14 il Brescia renderà visita alla Reggina.

Vista la situazione, forse è doveroso mantenere sino all’ultimo un pizzico di sana scaramanzia, ma le cose all’interno della formazione calabrese, colpita nelle ultime settimane da numerosi positivi, sembrano rientrate nella norma, anche se gli amaranto dovranno scendere in campo in ogni caso con una formazione rimaneggiata e con diverse giocatori con pochi allenamenti nelle gambe. Da questo punto di vista stanno senza dubbio meglio le Rondinelle, che, scongiuri a parte, fino a questo momento non hanno subito particolari problemi dal Covid ed hanno potuto continuare a lavorare con una relativa tranquillità. L’elemento di “disturbo”, se così possiamo definirlo, in casa biancazzurra è giunto invece dal mercato, dove la società del presidente Cellino si è distinta per aver dato inizio ad una decisa opera di ringiovanimento e di italianizzazione dell’organico. Una “rivoluzione d’inverno” che è tuttora in corso e che preannuncia altri colpi a sorpresa (come il possibile ritorno di Torregrossa dopo quello di Sabelli e un nuovo filo diretto con il Genoa per il ritorno di Andrenacci e l'arrivo di Bianchi), ma che, nello stesso tempo, è parsa un azzardo per una squadra che si trovava comunque in seconda posizione e, quindi, in zona promozione diretta.

Quest’ultima è sempre più l’obiettivo della compagine allenata da mister Inzaghi che, dopo avere ottenuto risultati positivi puntando sul 4-3-2-1, nelle prossime uscite potrebbe avanzare un po’ il raggio d’azione dei suoi e arrivare sino ad un 4-3-3 più offensivo. Soluzioni tattiche sulle quali le Rondinelle hanno lavorato in questi giorni e che rappresenteranno il punto di riferimento delle sedute di allenamento delle prossime settimane. In queste ore, però, è doveroso dedicare tutta la concentrazione possibile ad un match ricco di insidie come quello che si giocherà domani alle 14 al “Granillo”. Nell’occasione il Brescia potrebbe già presentare Sabelli, che è arrivato da poco, ma ha appena ricevuto i necessari permessi. Il ruolo di terzino destro, che è stato finora di Mateju, verrà assegnato a chi vincerà il ballottaggio tra l’ex genoano e Karacic. Per il resto della formazione in queste ore di vigilia rimangono ancora due possibili alternative. La prima riguarda il compagno di Cistana al centro della difesa (ruolo che si contendono Mangraviti o Papetti mentre Chancellor è in partenza verso altri lidi) e la seconda è relativa al regista di giornata. Rimarrà Van De Looi o la sfida con la Reggina costituirà il lancio in pianta stabile del promettente Andreoli? A mister Inzaghi il compito di sciogliere e queste e tutte le altre incertezze che precedono l’atteso ritorno in campo delle Rondinelle. Probabile formazione Brescia (4-3-2-1): Joronen; Karacic (Sabelli), Cistana, Papetti (Mangraviti), Pajac; Andreoli (Van De Looi), Bisoli, Bertagnoli; Leris, Tramoni; Moreo. All: Inzaghi.