Serie B, operazione riscossa: il Brescia di Pippo Inzaghi torna al lavoro

Le Rondinelle, che domani giocheranno in amichevole con la Primavera, stanno studiando le soluzioni in vista della trasferta a Perugia di sabato 16

Mister Pippo Inzaghi

Mister Pippo Inzaghi

Brescia - Il Brescia è al lavoro per poter ripartire subito con il piede giusto sabato 16 ottobre a Perugia. Una prova vincente e convincente che possa cancellare la prima sconfitta stagionale patita con il Como e, al tempo stesso, possa rilanciare le ambizioni delle Rondinelle, scivolate ora al terzo posto. È con questo obiettivo che la squadra di mister Inzaghi oggi (giovedì 7) ha sostenuto due sedute di allenamento nella consueta sede di Torbole Casaglia. A livello individuale rimangono al centro dell’attenzione le condizioni degli acciaccati Leris, Bisoli e Capoferri. In vista della trasferta in terra umbra l’ex attaccante del Milan e della nazionale non potrà contare sullo squalificato Karacic, mentre per quel che riguarda i giocatori che in questi giorni sono assenti per gli impegni con le rispettive nazionali, dovrebbero essere a disposizione, salvo imprevisti, Joronen e Mateju (anche Karacic rientrerà in tempo, ma è appiedato dal giudice sportivo), mentre Chancellor, che la sera precedente la sfida del “Curi” sarà impegnato nel match del suo Venezuela con il Cile, pare destinato a rimanere fuori dall’elenco dei convocati.

In questo caso, comunque, la soluzione è presto trovata, con Mangraviti che tornerà a comporre una giovane coppia centrale tutta bresciana insieme a Cistana. Indicazioni più precise sulle intenzioni di mister Inzaghi giungeranno però domani pomeriggio dal test che il Brescia sosterrà, sempre a Torbole Casaglia, con la Primavera. Senza dubbio un passo in avanti di indubbio significato in vista di una “ripartenza” che la formazione biancazzurra vuole a spron battuto. Per agevolare un simile obiettivo, mister Inzaghi ed i suoi giocatori stanno lavorando in modo particolare sui meccanismi difensivi, visto che non solo la fase offensiva sta offrendo importanti risposte, ma che è pronta a “ritrovare” anche Ayè, ormai pienamente recuperato dal suo infortunio. Il discorso cambia invece in vista della fase difensiva, dove le Rondinelle devono ancora trovare gli equilibri e le giuste soluzioni per evitare di soffrire quando gli avversari affondano i colpi e di offrire il fianco alle folate dell’avversario di turno. È in questa direzione che il Brescia può e deve spiccare il passo in avanti che può consentire il salto di qualità definitivo alla squadra di Inzaghi, inserendola in pianta stabile tra le pretendenti più accreditate al gran balzo in serie A.