Serie B: botta e risposta nel finale, Brescia-Lecce finisce 1-1

Dermaku porta in vantaggio gli ospiti nel momento migliore delle Rondinelle, che reagiscono e agguantano il pari con Bisoli

Dimitri Bisoli esulta per il gol del pareggio

Dimitri Bisoli esulta per il gol del pareggio

Brescia - Finisce con un 1-1 che matura nel finale della ripresa la sfida di alta classifica tra Brescia e Lecce. Due contendenti che hanno fatto intravedere qualità interessanti e che, sostanzialmente, si sono fatte preferire per un tempo a testa (il primo agli ospiti, il secondo ai padroni di casa), finendo per incamerare un punto, utile, comunque, per mantenere accese le rispettive speranze.

La gara si apre con un provvidenziale salvataggio di Chancellor, che dopo soli 40” si deve sostituire a Perilli (all’esordio stagionale in campionato al posto dell’acciaccato Joronen) per neutralizzare un colpo di testa dei salentini sugli sviluppi di una veloce e prolungata folata offensiva. Scampato il pericolo a freddo, le Rondinelle provano a rispondere subito con Tramoni e Pajac, ma sono ancora gli ospiti a guidare il gioco e al 6’ Strefezza colpisce in pieno la traversa con una precisa conclusione. Dopo un botta e risposta tra Bisoli e Strefezza rimasto senza esito, la partita offre una prolungata fase al piccolo trotto, ma i guizzi migliori sono ancora di marca giallorossa, con il tenace Strefezza e Coda che chiamano Perilli alla parata facile. Ben diverse sono le opportunità che il Lecce riesce a costruire in chiusura del primo tempo. Dapprima, al 43’, Strefezza dall’interno dell’area costringe Perilli ad una deviazione tempestiva, mentre al 45’ il portiere biancazzurro si deve ripetere per rintuzzare un colpo di testa di Coda.

Proprio l’ex pupillo di Inzaghi apre la ripresa arrivando con un attimo di ritardo al 2’ su invitante cross dalla sinistra, ma il Brescia nel secondo tempo mostra un altro spirito e al 3’ Bleve è costretto ad un doppio intervento per respingere i tentativi di Pajac e Bertagnoli. Le Rondinelle insistono e Tramoni e Bisoli cercano di rendersi pericolosi, ma il risultato non muta. Mister Inzaghi cerca di far fruttare la ritrovata brillantezza della sua formazione e al 18’ inserisce Palacio. L’argentino, grazie anche alla sua esperienza e al suo talento, riesce a vivacizzare ulteriormente la manovra dei biancazzurri, che si rendono di nuovo minacciosi con Bertagnoli, mentre al 23’ Bisoli batte a rete da posizione più che favorevole, ma Bleve si salva. È il momento migliore del Brescia, che “intravede” il possibile vantaggio, ma il Lecce ha un improvviso colpo di coda. Dapprima, al 35’, Mateju, nel tentativo di annullare un lungo lancio nell’area biancazzurra, anticipa Perilli e sfiora il più classico degli autogol, ma solo 60 secondi più tardi Dermaku sorprende di testa la difesa bresciana e trafigge Perilli.

Il vantaggio dei salentini, però, è di breve durata. La formazione di Inzaghi non demorde e dopo soli 6’ un cross di Pajac viene colpito di testa dall’avanzato Chancellor. La sfera si stampa sul palo, ma Bisoli è il più veloce di tutti a proiettarsi sul pallone per insaccare la rete dell’1-1. Le emozioni al “Rigamonti” non sono però ancora finite e sul fronte opposto, dopo un altro giro di lancette, viene annullato un gol per fuorigioco a Coda, che scatena le proteste della panchina giallorossa. Le due contendenti continuano a lottare sino al termine dei 4’ di recupero, ma il risultato non cambia più, sancendo un pareggio che premia i meriti di entrambe le contendenti, senza lasciare a mani vuote nessuna delle due squadre che hanno dimostrato di poter guardare avanti con ambizioni importanti. BRESCIA -LECCE 1-1 (0-0) Brescia (4-3-2-1): Perilli 6; Mateju 6 (38’ st Karacic sv), Cistana 6, Chancellor 6,5, Pajac 6,5; Bertagnoli 6 (38’ st Olzer sv), Van De Looi 6, Bisoli 6,5; Jagiello 6 (18’ st Palacio 6,5), Tramoni 6,5 (28’ st Spalek 6); Moreo 6 (28’ st Bajic 6). A disposizione: Linnér; Joronen; Huard; Papetti; Mangraviti; Andreoli; Cavion; Bajic. All; Filippo Inzaghi 6,5. Lecce (4-3-3): Bleve 7; Gendrey 6, Lucioni 6,5 (31’ st Dermaku 6,5), Meccariello 6,5, Barreca 6; Majer 6 (31’ st Bjorkengren 6), Hjulmand 6, Gargiulo 6; Strefezza 7, Coda 6,5, Di Mariano 6 (41’ st Olivieri sv). A disposizione: Gabriel; Borbei; Vera; Calabresi; Bjarnason; Listkowski; Blin; Rodriguez. All: Marco Baroni 6,5. Arbitro: Irrati di Pistoia 6. Reti: 36’ st Dermaku, 42’ st Bisoli. Note. Ammoniti: Hjulmand - angoli: 7-9 – recupero: 0 e 4’ - spettatori: 6.000 circa.