Serie B: il Brescia all'ultimo assalto stoppa il Frosinone

Le Rondinelle tornano con un punto dalla sfida in casa dei gialloazzurri allenati dall'ex Grosso

Moreo

Moreo

Brescia - Un guizzo di testa di Moreo all’ultimo minuto evita al Brescia di subire la prima sconfitta in casa di un Frosinone apparso rivale attrezzato e di qualità. Le due contendenti danno vita ad una gara combattuta dall’inizio alla fine, con gli ospiti capaci di portarsi in avanti per primi, ma costretti a subire il sorpasso dei ciociari. In piena zona Cesarini, quando si cominciava a profilare il primo ko per la compagine biancazzurra, Moreo punisce l’infelice uscita di Ravaglia con il gol che permette agli ospiti di tornare a casa con un risultato positivo di sicuro rilievo. Nella sfida dalla panchina con l’ex compagno mundial, Fabio Grosso, mister Inzaghi si mantiene fedele al 4-3-2-1 che sta portando buoni frutti alle Rondinelle. Allo “Stirpe”, però, l’allenatore biancazzurro cambia un po’ l’assetto inziale, mandando in campo dal 1’ Bisoli a centrocampo, Palacio sulla trequarti e Moreo in avanti quale punto di riferimento avanzato, con Jagiello, Tramoni e Bajic chiamati a subentrare a partita in corso. Nonostante un terreno tutt’altro che perfetto, la gara si fa piacevole e combattuta sin dall’inizio.

Le due squadre sono molto propositive e lo spettacolo ne guadagna. Al 5’ gli ospiti vanno vicini al vantaggio con una deviazione di testa di Moreo su cross di Bertagnoli, ma Szyminski è pronto a deviare in angolo. La reazione dei ciociari non si fa attendere e 60” più tardi Canotto sfonda sulla sinistra la difesa ospite, ma il suo tiro-cross attraversa tutta l’area senza ricevere la deviazione vincente da nessun giocatore gialloazzurro e anche Ciano, nonostante una generosa scivolata, non riesce ad impattare la sfera. Il gol è comunque nell’aria e all’11’ Leris porge un invitante assist a Bertagnoli, che non sciupa il gentile “omaggio” e porta in vantaggio il Brescia. Il Frosinone reagisce con grande orgoglio e Rodhen, Zampano e Canotto chiamano ad un non facile lavoro Joronen. Le Rondinelle sono costrette sulla difensiva e dopo una tempestiva uscita del portiere finlandese su Boloca, lanciato tutto solo davanti a lui, al 33’ Zampano dalla distanza inventa la saetta che si insacca dove Joronen non può arrivare. La gioia del Frosinone è però di breve durata, visto che il Var ravvisa un fuorigioco attivo di Gatti e porta all’annullamento del gol. Anche la delusione dei padroni di casa, però, non dura molto. Scorrono infatti solo 3’ e l’azione praticamente si ripete, con Zampano che batte ancora Joronen per la rete, questa volta regolare, dell’1-1.

La formazione di Inzaghi non riesce a rialzare la testa e i ciociari proseguono con il loro ritmo indiavolato e al 43’, dopo un guizzo di Cotali che manda la sfera di poco sul fondo, giunge l’azione del sorpasso. La retroguardia bresciana non riesce a spazzare e Canotto può così andare alla conclusione per due volte, trovando al secondo tentativo il varco giusto per portare al riposo in vantaggio il Frosinone. Il Brescia si trova così nella condizione (insolita per questa stagione) di dover inseguire e Filippo Inzaghi decide di schierare sin dal 1’ della ripresa Chancellor al fianco di Cistana al centro di una difesa che ha sofferto gli affondi dei ciociari e Jagiello a centrocampo al posto di Bisoli. Nonostante la buona volontà, però, la formazione biancazzurra non riesce ad assumere con decisione le redini del gioco e i padroni di casa possono controllare la situazione senza particolari problemi. Sono anzi ancora i gialloazzurri ad andare al tiro, prima con Tribuzzi e poi con Cicerelli, ma Joronen non si lascia sorprendere. Superato il quarto d’ora, Inzaghi cambia ancora e al 22’ il Brescia torna a farsi insidioso con un duetto Tramoni-Palacio, ma il tocco finale dell’argentino viene rintuzzato in angolo. Acuto delle Rondinelle che alla mezzora sfiorano il pareggio, ma Bajic, servito da Moreo, manda d’un soffio a lato un pallone che sembrava già destinato in rete. L’infruttuoso scorrere dei minuti sembra rendere inesorabile la prima sconfitta stagionale delle Rondinelle, ma proprio al 45’ Moreo beffa Ravaglia in uscita e trasforma l’invitante cross di Pajac nella rete del definitivo 2-2. Frosinone-Brescia 2-2 (2-1) Frosinone (4-3-3): Ravaglia 6; Zampano 6,5, Gatti 6, Szyminski 6, Cotali 6,5; Boloca 6 (38’ st Gori sv), Ricci 6,5, Rhoden 6 (11’ st Tribuzzi 6); Garritano 6 (28’ st Lulic 6), Ciano 6 (28’ st Charpentier 6), Canotto 6,5 (11’ st Cicerelli 6). A disposizione: De Lucia; Minelli; Novakovich; Zerbin; Kremenovic; Manzari; Casasola. All: Fabio Grosso 6. Brescia (4-3-2-1): Joronen 6,5; Mateju 6, Cistana 6, Mangraviti 6 (1’ st Chancellor 6,5), Pajac 6; Bisoli 6,5 (1’ st Jagiello 6), Van De Looi 6, Bertagnoli 6 (27’ st Bajic 6); Leris 6 (18’ st Tramoni 6), Palacio 6 (37’ st Ndoj sv); Moreo 6,5. A disposizione: Perilli; Linner; Karacic; Huard; Labojko; Cavion; Papetti. All: Filippo Inzaghi 6. Arbitro: Federico Dionisi de L’Aquila 6. Reti: 11’ pt Bertagnoli; 38’ pt Zampano; 43’ pt Canotto; 45’ st Moreo. Note: ammoniti: Canotto; Zampano; Ciano; Cistana; Charpentier; Cotali; Chancellor - angoli: 5-4 – recupero: 2’ e 5’.