Serie B, guizzo di Papetti: il Brescia strappa il pari contro il Venezia

Per le Rondinelle finisce 2-2

Brescia-Venezia

Brescia-Venezia

Brescia, 21 novembre 2020 - Un guizzo di Papetti all’ultimo assalto permette al Brescia di acciuffare il definitivo 2-2 con il Venezia ed evita un’amara sconfitta nella gara che avrebbe dovuto consentire alla squadra di Diego Lopez di spiccare un deciso balzo in avanti. I biancazzurri, invece, dopo essere riusciti a sbloccare il risultato con Bisoli, subiscono il doppio colpo di Forte e solo quando le speranze sembrano ormai svanite riescono a finalizzare il loro inseguimento per un pareggio che offre comunque un risultato positivo, anche se non accontenta a dovere le ambizioni dei padroni di casa. L’incontro che riapre il campionato dopo la pausa per le nazionale riparte subito su buoni ritmi. In un “Rigamonti” ovviamente senza pubblico, ma abbracciato da un sole davvero piacevole, le due contendenti cercano di fare subito sul serio e dopo soli 4’ Joronen si deve impegnare per respingere di pugno una insidiosa punizione di Aramu.

La risposta delle Rondinelle è particolarmente efficace e dopo un colpo di testa del rientrante Donnarumma deviato in angolo da Modolo, al 13’ è già tempo di sbloccare il risultato per la formazione di Diego Lopez. Bisoli si proietta su un lancio di Dessena e di prima intenzione scaglia il tiro al volo che non lascia scampo a Lezzerini. Il vantaggio carica i padroni di casa, che al 16’ si vedono annullare il gol del raddoppio di Dessena per una posizione di fuorigioco di Spalek. Proprio il trequartista biancazzurro va alla conclusione 4’ più tardi, ma questa volta Lezzerini può bloccare senza troppi problemi. Al 21’ arriva la risposta dei lagunari, che sugli sviluppi di un angolo vanno al colpo di testa con lo specialista Modolo, ma l’esecuzione questa volta non è delle migliori e la sfera termina a lato. Gli arancioneroverdi insistono e al 27’ un insidioso tiro-cross di Aramu costringe ad una difficile respinta Joronen, che viene poi supportato da Mangraviti che allontana definitivamente la minaccia.

La pressione degli ospiti ottiene il frutto desiderato al 33’ con Forte che di testa trasforma il nuovo calcio d’angolo battuto da Aramu nella rete dell’1-1. A questo punto il Venezia “vede” il sorpasso e al 37’ Johnsen si appresta a battere a rete, ma Mangraviti riesce a deviare in angolo in modo provvidenziale un pallone che sembrava ormai destinato in fondo al sacco. Il primo tempo si chiude con un botta e risposta senza esito tra Forte e Bisoli, ma il punteggio non muta e le due compagini vanno al riposo in parità. La ripresa si apre con un tiro senza trippe pretese di Johnsen neutralizzato agevolmente da Joronen, ma l’onda lunga del buon momento dei veneti prosegue e al 10’ arriva la doppietta personale di Forte, che insacca il sorpasso degli ospiti sfruttando un invitante assist di tacco di Fiordilino e una deviazione di Mateju che beffa Joronen.

Le Rondinelle provano a rispondere allo svantaggio con Bisoli che al 17’ colpisce di testa un cross di Mateju, ma il pallone si spegne a lato. La squadra di Diego Lopez cerca di spingersi in avanti per raddrizzare la situazione, ma, così facendo, offre invitanti spazi per i lagunari che al 28’ sfiorano il tris, ma Joronen è splendido nel neutralizzare il colpo di testa di Capello da posizione più che favorevole. Scampato il pericolo, il Brescia potrebbe pareggiare 60” più tardi. I padroni di casa recuperano la sfera e vanno al tiro con la difesa arancioneroverde sbilanciata. La conclusione viene affidata a Donnarumma, ma con la porta ormai sguarnita spunta in extremis Modolo che, di testa, si sostituisce al portiere e salva in angolo. Il copione dell’incontro è sempre più chiaro, con il Brescia che spinge in avanti alla ricerca del pareggio, mentre gli ospiti pungono con veloci contropiede.

Proprio una ripartenza dei lagunari al 34’ manda pericolosamente al tiro il neo-entrato Karlsson, ma Joronen si oppone alla grande e mantiene aperta la gara. La squadra di Diego Lopez spende così in attacco gli ultimi minuti alla ricerca del pareggio e proprio al 5’ ed ultimo minuto di recupero giunge l’azione che premia la tenacia delle Rondinelle. Jagiello batte una punizione e Torregrossa manda la sfera a colpire la traversa. Il più lesto a portarsi sul pallone è Papetti che in tuffo firma il 2-2 che manda in frantumi il sogno di vincere del Venezia e preserva il Brescia dal rimanere a mani vuote al termine della partita che avrebbe dovuto spingere la formazione di Diego Lopez a guardare in alto. Brescia-Venezia 2-2 (1-1) Brescia (4-3-1-2): Joronen 6,5; Sabelli 6,5, Mangraviti 6,5, Papetti 6,5, Mateju 6; Bisoli 6,5 (25’ st Van De Looi 6), Labojko 6 (25’ st Bjarnason 6), Dessena 6,5; Spalek 6 (11’ st Jagiello 6,5), Donnarumma 6, Ayè 6 (19’ st Torregrossa 6,5). A disposizione: Kotnik; Chancellor; Zmrhal; Ghezzi; Ragusa; Verzeni. All: Diego Lopez 6. Venezia (4-2-3-1): Lezzerini 6; Felicioli 6, Ceccaroni 6, Modolo 6,5, Mazzocchi 6; Fiordilino 6, Vacca 6 (39’ st Taugourdeau sv); Johnsen 6,5 (32’ st Karlsson 6), Capello 6,5, Aramu 6,5 (20’ st Maleh 6); Forte 6,5. A disposizione: Pomini; Ferrarini; Molinaro; Cremonesi; Serena; Marino; Di Mariano; Bocalon; Svoboda. All: Paolo Zanetti 6. Arbitro: Illuzzi di Molfetta 6. Reti: 13’ pt Bisoli; 33’ pt e 10’ st Forte; 50’ st Papetti. Note: ammoniti: Aramu; Donnarumma; Capello; Felicioli - angoli: 7-6 - recupero: 1’ e 7’ – la gara si è giocata a porte chiuse.