Serie B, il Brescia si giocherà tutto ad Ascoli: "Lotteremo su ogni pallone"

L'inattesa sconfitta interna con l'Empoli ha praticamente fatto dilapidare il vantaggio sulla zona pericolo alla squadra di mister Pulga

Le Rondinelle al lavoro, con l'Ascoli sarà proibito perdere

Le Rondinelle al lavoro, con l'Ascoli sarà proibito perdere

Brescia, 13 maggio 2018 - L'unica nota positiva alla quale il Brescia può attaccarsi al termine di una penultima giornata a dir poco negativa è che se le Rondinelle riusciranno a non perdere venerdì sera ad Ascoli avranno la certezza della salvezza. Una malaugurata vittoria dei bianconeri guidati dall'ex Serse Cosmi, invece, aprirebbe con tutta probabilità le porte dei play out. La squadra biancazzurra sarà dunque costretta a rivivere il palpitante finale di stagione dell'anno scorso, quando solo il successo maturato con il Trapani, poi sceso in serie C, riuscì a garantire la permanenza tra i cadetti a Caracciolo e compagni. Un epilogo che la squadra affidata a Ivo Pulga dovrà ripetere al "Del Duca", tenendo presente la necessità di mantenere i due punti di vantaggio sui bianconeri che attualmente condividono con l'Avellino la seconda poltrona della zona play out. I marchigiani, pur obbligati a vincere, potranno contare sul caldo sostegno del proprio pubblico e sull'entusiasmo di chi sta realizzando una rimonta.

La vittoria colta a Pescara ha dato nuova linfa alle speranze di un Ascoli che con il Brescia giocherà la classica partita della vita: "Si diceva - è la riflessione di mister Ivo Pulga - che la salvezza era vicina, ma io, guardando anche il calendario, sapevo che ci sarebbe stato da soffrire e dovremo farlo fino in fondo. Ad Ascoli sarà una gara vera, dovremo giocare con il sangue agli occhi. Abbiamo ancora due punti di vantaggio, questa volta dovremo sfruttarli". La sconfitta maturata con l'Empoli che ha messo terribilmente in salita il cammino verso la salvezza delle Rondinelle è stata il frutto di una prestazione che non si dovrà assolutamente ripetere in terra marchigiana: "E' mancata la cattiveria agonistica. Il fatto che non ci sia stato un ammonito in una gara così importante la dice lunga, ai miei tempi una cosa del genere non sarebbe successa. Siamo una squadra giovane e la pressione si è fatta sentire. Non abbiamo fatto una prova così deludente, ma abbiamo concesso gol evitabili e non abbiamo sfruttato le nostre occasioni. Adesso - è il proposito del tecnico bresciano - dovremo ricaricare le batterie sia a livello mentale che fisico. Ci sono stati alcuni giocatori in difficoltà, ad Ascoli dovremo lottare fino all'ultimo istante su ogni pallone come se fosse quello della vita".