Bisoli non sta attraversando un buon momento di forma ed è in dubbio con la Ternana
Brescia, 15 febbraio 2018 - Dopo il mercoledì di riposo concesso da mister Boscaglia, il Brescia riprende a lavorare nel giorno della festa dei santi patroni della città (Faustino e Giovita). L'obiettivo è molto chiaro ed è rivolto verso la delicatissima sfida di domenica al Rigamonti con la Ternana. Il fanalino di coda da spegnere con una vittoria che riporterebbe fiducia e serenità in un ambiente che sta attraversando l'ennesima settimana "inquieta". Con gli umbri le Rondinelle non si possono concedere passi falsi se non vogliono scatenare nuovamente l'ira, appena sopita, del presidente Cellino. In questo contesto davvero delicato una notizia positiva per la squadra biancazzurra giunge dall'infermeria che dovrebbe essere ormai del tutto vuota. Anche Lancini e Dall'Oglio sono ormai in gruppo, Tonali ha smaltito l'influenza e Caracciolo dovrebbe essere a disposizione senza particolari intoppi. Il tecnico bresciano ha dunque la possibilità di fare le sue scelte senza particolari impedimenti, decisioni che dovrebbero confermare il 4-2-3-1 sul quale si è incamminato il Brescia dopo il mercato invernale.
Un modulo sul quale, però, si dovrà innestare uno spirito offensivo decisamente superiore rispetto a quello visto a Vercelli, come ha sottolineato senza giri di parole lo stesso Cellino. Per quel che riguarda gli uomini, gli interpreti che sfideranno i rossoverdi sembrano piuttosto delineati, con l'unico, sostanziale ballottaggio tra un Bisoli che sta attraversando un periodo di scarsa forma e Spalek, che scalpita per trovare spazio. Per il resto, con Minelli, tra i pali, il quartetto difensivo dovrebbe essere composto da Coppolaro (anche se qualcuno preferirebbe un esterno destro più offensivo), Somma, Gastaldello e Curcio, i due mediani saranno Tonali e Martinelli, mentre il trio Torregrossa, Embalo e il prescelto tra Bisoli e Spalek sosterrà l'avanzato Caracciolo. Da questo interpreti il Brescia si aspetta il ritorno ad una vittoria che sarebbe veramente fondamentale.