Il Brescia non riesce a frenare la Lazio

Le Rondinelle non fermano la voglia di vincere dei lazioli

Lazio-Brescia

Lazio-Brescia

Brescia, 29 luglio 2020 - Il Brescia non ferma la voglia di vincere della Lazio e, pur giocando una prova dignitosa, si deve arrendere a Immobile e compagni che firmano un gol per tempo e sognano di chiudere al secondo posto. La squadra biancoceleste cerca la vittoria per affiancare nuovamente l’Atalanta, mentre le Rondinelle, già retrocesse in serie B e protese alla “ricostruzione”, chiedono all’ultima trasferta stagionale, nonostante le numerose assenze, una prova d’orgoglio che possa regalare almeno un sorriso ai tifosi bresciani dopo un cammino ricco di amarezze. Il primo spunto della partita è di marca laziale, con Jony che al 2’ va al tiro, ma non inquadra lo specchio della porta.

La prima, vera palla-gol è così degli ospiti, che al 10’, sugli sviluppi di un angolo di Tonali, vedono Torregrossa colpire di testa da posizione più che invitante, ma l’attaccante biancazzurro non riesce a schiacciare e l’occasione sfuma. La formazione di Inzaghi non preme a fondo sull’acceleratore e gli ospiti ne approfittano per farsi avanti. Al 12’ è ancora la squadra di Diego Lopez ad andare al tiro, ma Strakosha controlla senza troppi problemi la conclusione di Zmrhal che conclude una bella manovra bresciana. I biancocolesti non vogliono però rimanere a guardare e rimasto senza esito uno spunto di Immobile, ben deciso ad arricchire il proprio bottino di reti, al 17’ la difesa delle Rondinelle si apre colpevolmente ed offre un invitante lasciapassare a Correa, che non sbaglia e sblocca il risultato. Partita in salita, dunque, per le Rondinelle, che provano a reagire in fretta con Spalek, che al 19’ tenta una difficile giravolta che non impensierisce Strakosha.

La Lazio controlla con autorità la situazione ed impedisce al Brescia di rendersi pericoloso in avanti, mentre di tanto in tanto offre alcune accelerazioni che mettono in difficoltà la retroguardia ospite. Alla mezzora ci prova ancora Jony senza troppa fortuna, mentre sul fronte opposto è ben più pericoloso Zmrhal, che al 34’ va vicino al pareggio con una conclusione in bello stile che si perde d’un soffio a lato. La replica della squadra di Inzaghi è affidata a Luis Alberto, che chiama ad un non facile intervento Andrenacci, costretto poi a ripetersi su Immobile per due volte ravvicinate. L’ultima emozione del primo tempo la offre Torregrossa, ma il suo colpo di testa ancora una volta non è preciso. Nel secondo tempo i biancolesti cercano di alzare il ritmo e mettere al sicuro la vittoria. In avvio si rendono insidiosi Milinkovic-Savic e Luis Alberto, ma il punteggio non muta.

Il Brescia non riesce a presentarsi con una certe pericolosità dalle parti di Strakosha e per assistere a nuovi spunti degni di nota bisogna superare il 20’, con Milinkovic-Savic che prova per due volte la conclusione, ma senza la necessaria precisione. La risposta del Brescia giunge al 22’, con Sabelli che porge un bel cross al centro per Torregrossa, che prova ancora una volta la conclusione e di testa manda la sfera sopra la traversa. Con il passare dei minuti è Immobile il più assiduo nel cercare la rete e il bomber della nazionale, dopo un paio di conclusione neutralizzate da Andrenacci, viene premiato al 38’. Correa porge all’attaccante biancoceleste un invitante pallone che Immobile trasforma nel suo 35° centro che in pratica chiude anzitempo la pratica bresciana. Nei restanti minuti, infatti, le Rondinelle non riescono più a rimettere in discussione le sorti dell’incontro, mentre la Lazio va ripetutamente vicina al tris, con Milinkovic-Savic, Luis Alberto (traversa), Immobile (palo esterno) e Adekanye, ma il 2-0 “resiste” sino al triplice fischio dell’arbitro che consente alla Lazio di sognare il secondo posto fino all’ultima giornata, mentre il Brescia può tornare a casa con la consolazione di aver evitato una possibile goleada in casa di una delle grandi di quella serie A che si appresta a salutare. Lazio-Brescia 2-0 (1-0) Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Patric 6, Luiz Felipe 6,5 (39’ st Vavro sv), Acerbi 6,5 (43’ st Bastos sv); Lazzari 6 (12’ st Marusic 6), Milinkovic-Savic 6,5, Parolo 6, Luis Alberto 6,5, Jony 6,5 (12’ st Lukaku 6); Correa 6,5 (39’ st Adekanye 6), Immobile 7. A disposizione: Guerrieri; Proto; André Anderson; Armini; Quissanga; Djavan Anderson; Cataldi; Moro. All: Simone Inzaghi 6,5. Brescia (4-4-2): Andrenacci 6,5; Sabelli 6,5, Gastaldello 6 (32’ st Semprini 6), Papetti 6, Mateju 6; Spalek 6, Tonali 6, Viviani 6, Zmrhal 6,5; Torregrossa 6, Aye 6 (32’ st Ndoj sv). A disposizione: Alfonso; Chancellor; Cistana; Ghezzi; Mangraviti. All: Diego Lopez 6. Arbitro: Massimi di Termoli 6. Reti: 17’ pt Correa; 38’ st Immobile. Note: ammoniti: Lazzari; Papetti; Tonali – angoli: 4-5 – recupero: 2’ e 5’ – gara giocata a porte chiuse.