Serie A, il Brescia punta su Balotelli per scardinare la Fiorentina di Ribery

Solo Torregrossa sarà sicuramente assente nel posticipo casalingo di lunedì sera con i viola, per il resto mister Corini, forse per la prima volta in questa prima parte della stagione, potrebbe avere l'imbarazzo della scelta

Continua l'intenso allenamento delle Rondinelle in vista della ripresa del campionato

Continua l'intenso allenamento delle Rondinelle in vista della ripresa del campionato

Brescia, 18 ottobre 2019 - Ultimi giorni di preparazione per il Brescia in vista del ritorno in campo. La ripresa del campionato per le Rondinelle avverrà nel posticipo di lunedì sera al “Rigamonti” con la Fiorentina, ad oltre tre settimane di distanza dall’ultima gara disputata (e persa 2-1 a Napoli). Una pausa lunga ed inattesa, che mister Corini ed il suo staff hanno cercato di utilizzare per recuperare gli infortunati ed affinare quello che nelle prime giornate di campionato non ha funzionato a dovere. Per quel che riguarda il primo punto dei quattro lungodegenti (Magnani, Viviani, Ndoj e Torregrossa) solo l’ultimo continua a lavorare a parte, mentre gli altri tre sono rientrati in gruppo. Tre “innesti” importanti per l’allenatore bagnolese che, anche se non potrà ovviamente contare sul loro migliore apporto, potrebbe avere comunque a sua disposizione qualche alternativa in più in una squadra che finora ha dovuto convivere di volta in volta con una formazione obbligata o quasi. In questo senso, mentre cresce l’attesa per vedere all’opera la lanciata Fiorentina di Ribery, che potrebbe dare vita ad un duello “grandi firme” con Balotelli, la composizione dello schieramento che dovrà cercare di dare tutto per battere i viola potrebbe anche riservare qualche sorpresa.

Al di là di quello che sancirà la rifinitura, davanti a Joronen c’è un solo vero dubbio tra Mateju e Martella, che in settimana si è allenato a parte per un affaticamento muscolare. Le altre tre maglie saranno quasi certamente per Sabelli, a destra, mentre come coppia centrale dovrebbe venire confermato il duo Cistana-Chancellor, anche se quest’ultimo è reduce dalle fatiche con la sua nazionale. Potrebbe suonare l’ora per l’esordio in biancazzurro di Magnani, ma potrebbe essere rischioso vederlo in campo dal 1’. A centrocampo Bisoli e Tonali (che ha giocato con le nazionali azzurre, ma si è anche caricato per l’esordio con l’Italia di Mancini) sono sicuri (o quasi) di poter partire titolari. Per la terza maglia Dessena rimane in vantaggio sia sul rientrante Ndoj (anche in questo caso sembrerebbe azzardato un utilizzo del giocatore albanese fermo da luglio) che su Zmrhal (a sua volta appena tornato dagli impegni con la nazionale). Rimane però il dubbio Romulo, che potrebbe completare il terzetto di centrocampo ai danni dell’ex cagliaritano o, magari, esibirsi come trequartista alle spalle delle due punte. In questo ruolo l’italo-brasiliano, che garantirebbe più esperienza, è in concorrenza con Spalek, che conosce molto bene gli equilibri e i meccanismi del gioco di Corini. In avanti, infine, anche Matri e Ayé stanno cercando di guadagnare spazio, Donnarumma e Balotelli dovrebbero essere i terminali offensivi chiamati a scardinare la difesa della Fiorentina in una partita che al Brescia dovrà portare punti sonanti. Magari meno complimenti rispetto alle ultime uscite, ma un risultato positivo da utilizzare nella volata-salvezza.