Il Brescia vuole completare un mosaico competitivo con gli ultimi tasselli

Nell'attesa di definire il futuro di Cistana, la società del presidente Cellino guarda soprattutto all'inserimento di forze fresche sulle corsie esterne e sulla trequarti

Pep Clotet, allenatore del Brescia

Pep Clotet, allenatore del Brescia

La vittoria (4-1) nell’amichevole con il Mantova ha completato il precampionato del Brescia. Da sabato, con la gara valida per il primo turno di Coppa Italia a Pisa, per le Rondinelle inizieranno gli impegni ufficiali della nuova stagione e a questo appuntamento, dopo questa prima fase della “cura Clotet”, la formazione biancazzurra guarda già accompagnata da alcuni segnali sicuramente importanti. In primo luogo il Brescia punterà con decisione sulla strada del 4-3-1-2 e lo potrà fare sostenuto da garanzie preziose come capitan Bisoli (per non parlare di un Ndoj davvero ritrovato) a centrocampo, mentre in attacco, seppur per diverse motivazioni, Moreo, Ayé e Bianchi promettono una stagione ricca di soddisfazioni. In attesa di definire il ballottaggio in porta tra Lezzerini e Andrenacci e vedere all’opera sulla fascia sinistra Huard, a destra Karacic ha offerto prove assai confortanti e sembra pronto a fornire un apporto prezioso (almeno fino a quando non sarà chiamato ai Mondiali). Tra le note da verificare, oltre al vero valore di Van De Looi e Olzer, rimane così in primo piano la difesa.

In queste prime battute precampionato, Adorni sembra aver ritrovato le certezze che lo caratterizzavano ai tempi del Cittadella, ma, pur senza voler sminuire l’apporto di Papetti e Mangraviti (decisi a far fruttare la stagione della verità), il punto saliente riguarda Cistana. Il centrale rimarrà in biancazzurro o finirà per tornare in serie A e portare così un bel gruzzolo alle casse del Brescia FC? Le pretendenti al difensore originario di Bagnolo Mella non mancano (dalla Fiorentina alla Sampdoria), ma il presidente Cellino ha ribadito di non avere bisogno di fare cassa in questo momento e di pensare a rinforzare il gruppo e non a indebolirlo con partenze eccellenti. A tal proposito, in attesa dell’ufficializzazione dell’arrivo di Federico Pace, svincolato dal Campobasso, sulla fascia, ci sono ancora alcuni “tasselli” da inserire per completare il mosaico delle Rondinelle. Un altro terzino (Vanzan, altro svincolato del Campobasso), un centrocampista d’ordine (soprattutto nell’ottica della possibile partenza di Labojko) e, se possibile, un trequartista (i sogni sono Aramu e Tramoni) rappresentano le linee guida che dovranno dirigere il mercato del Brescia nelle prossime settimane. I profili sono già ben delineati, ma bisogna raggiungere l’accordo (anche e soprattutto dal punto di vista economico) che può mettere a disposizione di mister Clotet un organico completo in tutti i ruoli e in grado di dire la sua pure con le rivali più competitive. Luca Marinoni