Serie A, il Brescia rimontato e battuto ora si affida al calendario

Dopo il ko con il Napoli si guarda agli impegni delle dirette concorrenti per la lotta salvezza

La delusione del Brescia a fine partita (Ansa)

La delusione del Brescia a fine partita (Ansa)

Brescia, 22 febbraio 2020 - La speranza del Brescia di portarsi, anche solo provvisoriamente, a -4 dalla salvezza grazie all’anticipo con il Napoli è rimasta tale. Le Rondinelle hanno subito l’ennesima rimonta e, pur senza demeritare in modo particolare, sono rimaste ancora una volta a mani vuote contro un avversario che ha saputo sfruttare con il massimo profitto gli episodi a suo favore.

Alla squadra di Diego Lopez non è bastato chiudere in vantaggio il primo tempo e concedere poco o niente ad avversari di assoluta caratura come i vari Mestens, Insigne e compagnia bella. Nella ripresa alla squadra di Gattuso sono bastate una conclusione deviata da un braccio secondo il Var e un acuto individuale di un Fabian Ruiz ritrovato per firmare il sorpasso che non solo ha cancellato la vittoria che sarebbe stata fondamentale per riaccendere la rincorsa alla salvezza del Brescia, ma che ora costringe anche la formazione biancazzurra a guardare con preoccupazione gli impegni delle dirette concorrenti, che potrebbero allontanare ulteriormente Balotelli e compagni da una salvezza che si sta mettendo sempre più in salita. In questo senso, però, il calendario sembra favorevole alla formazione di Lopez, visto che, al di là del testa-coda proibitivo che attende la Spal con la Juventus, anche Genoa, Lecce e Sampdoria saranno chiamate a sostenere incontri più che difficili rispettivamente con Lazio, Roma e Inter (solo per l’Udinese si prospetta una gara meno in salita a Bologna).

Il tutto per una situazione che rilancia la voglia di non mollare del tecnico uruguayano: “Quando non si fanno punti – è la riflessione dell’allenatore del Brescia – tutto diventa più difficile. Non è affatto semplice parlare quando non arrivano le vittorie da così tanto tempo. Fortunatamente, però, non giocheremo sempre contro le grandi, dobbiamo ricominciare a fare punti pesanti”. E per riuscirci un aiuto prezioso, piaccia o non piaccia, può e deve arrivare da Balotelli: “In questo momento tutti dare di più, non solo Balotelli. Da lui, però, ci si aspetta sempre qualcosa in più. E’ il nostro punto di riferimento ed ha qualità straordinarie. Certo, anche per lui giocare in una squadra che deve salvarsi non è facile, è la prima volta, ma dobbiamo crescere tutti insieme. Dobbiamo capire, per esempio, che le partite durano due tempi e dobbiamo giocarli entrambi al massimo. Dobbiamo anche capire che se è vero che il gioco è l’unica strada per arrivare ai risultati e alle vittorie, è altrettanto vero che in serie A non è possibile allentare la presa nemmeno per un istante. Altrimenti gli avversari ti puniscono e se tu concedi troppo spazio ad un giocatore come Fabian Ruiz, ad esempio, vieni immediatamente castigato”. Insegnamenti da trasformare in punti sonanti nella trasferta (da vincere a tutti i costi...) di domenica 1 marzo in casa del Sassuolo.