Corini, Tonali e nuovo stadio: il Brescia fissa i cardini su cui poggiare la serie A

Il presidente Cellino blinda il tecnico e il giovane gioiello di centrocampo :"Gli farà bene stare un altro anno con noi"

Eugenio Corini

Eugenio Corini

Brescia, 8 maggio 2019 - Sul campo la squadra, già sicura di aver vinto il campionato cadetto in perfetta solitudine, è al lavoro per chiudere al meglio questa fantastica stagione sabato, quando il Benevento, protagonista degli imminenti playoff, arriverà in un “Rigamonti” che si preannuncia pieno in ogni ordine di posto per dare vita ad una nuova festa.

In queste ore, però, il Brescia è impegnato su più fronti a costruire un futuro che possa mantenere a lungo le Rondinelle ai vertici del calcio nazionale. Un progetto che riserva un occhio di riguardo al presidente Massimo Cellino, impegnato in prima persona nella vicenda legata alla costruzione del nuovo stadio, ma intento anche a definire le linee guida di quello che sarà il Brescia della prossima stagione, quella che riporterà la squadra biancazzurra a confrontarsi con i grandi della serie A dopo otto, lunghissimi anni. Per quel che riguarda la questione stadio, è facilmente sotto gli occhi di tutti che il “Rigamonti” non è certo l’ideale per ospitare lo spettacolo della massima divisione. Un impianto vetusto, che offre una visuale pessima, senza dubbio inadeguato per una società che vuole fare calcio ad alto livello. E’ prendendo spunto da queste considerazioni che sta andando avanti il percorso che dovrebbe giungere alla costruzione del nuovo stadio, un progetto di cui a Brescia si parla ormai da decenni e che in questo momento dovrebbe avere finalmente imboccato la direzione giusta. Lo stesso presidente Cellino e il Comune sono in prima fila per tirare le fila di un discorso che potrebbe cambiare la storia del calcio in terra bresciana.

Saranno molto più vicini gli sviluppi che si appresta ad offrire il mercato, un capitolo del quale si parla già da tanto, ma che lo stesso Massimo Cellino guarda con idee molto chiare: “Non dobbiamo più ripetere gli errori del passato e dobbiamo fare in modo di conservare il posto che abbiamo appena ritrovato. In questo momento si sente dire tutto ed il suo contrario, ma sono solo voci, che non hanno niente di vero. Per quel che mi riguarda, sono pronto a proseguire con Eugenio Corini come nostro allenatore. Ha dimostrato le sue qualità, professionali e umane, abbiamo lavorato bene insieme e non vedo perché non si debba continuare”. Tra gli argomenti “caldi” certamente il futuro di Sandro Tonali occupa uno spazio di rilievo. Anche in questo senso il presidente biancazzurro non ha dubbi: “Penso che per lui la soluzione migliore sia quella di rimanere con noi almeno per un altro anno. Affrontare la serie A da titolare con il Brescia lo aiuterà a crescere ancora. In seguito staremo a vedere, ma non si deve prestare credito a tutte le voci che si sentono in questo periodo. Non c’è niente di vero”. “Blindati” dunque due gioielli come Corini e Tonali, Massimo Cellino è intenzionato a proseguire a passo spedito per la sua strada, con il fermo proposito, da attento conoscitore delle cose del calcio, di costruire un organico che sia in grado di conservare il prestigioso posto in serie A appena riconquistato dopo una lunga lontananza che non si dovrà più ripetere.