Brescia, più vicino il traguardo della promozione diretta

La squadra di Corini si sta specializzando nel conquistare risultati preziosi negli ultimi minuti delle partite

Un'altra vittoria colta a fil di sirena per un Brescia che non molla davvero mai

Un'altra vittoria colta a fil di sirena per un Brescia che non molla davvero mai

Brescia, 16 aprile 2019 - Quella che per consolidata tradizione nel mondo del calcio viene conosciuta come “zona Cesarini” nel corso di questa stagione si sta trasformando in una vera e propria “zona Brescia”. Sono infatti tanti i punti raccolti nel finale delle partite dalla squadra di Eugenio Corini, rete maturate in extremis o addirittura in pieno recupero, che stanno facendo volare le Rondinelle verso il sospirato ritorno in serie A. La strada, come un po’ tutti si affannano a ricordare in casa biancazzurra, è ancora molto lunga, ma il valore della vittoria colta sul terreno di un Livorno che ha cercato in tutti i modi un risultato positivo va ben al di là dei tre pur preziosi punti messi in cassaforte.

E’ la conferma dello spirito che anima un intero gruppo: “Abbiamo voluto vincere sino alla fine – è la riflessione dello stesso allenatore di Bagnolo Mella – non abbiamo mai fatto calcoli, ma ci siamo impegnati per trovare lo spunto vincente e alla fine siamo stati premiati”. Un premio che, mentre il traguardo si avvicina sempre più (mancano ancora solo cinque giornate), restituisce alle Rondinelle il primato solitario della serie B e, visti anche i risultati maturati nella giornata appena posta in archivio, sembra restringere la corsa ai due ambitissimi posti che valgono la promozione diretta ad un terzetto composto, oltre che dal Brescia, da Lecce e Palermo. Le altre aspiranti alla serie A non sembrano avere lo stesso passo e questo offre un’occasione in più che mister Corini ed i suoi giocatori sono decisi a sfruttare al massimo, sempre senza fare calcoli, naturalmente. L’idea di fondo è semplice e complicata al tempo stesso. Bisogna raccogliere il massimo da ogni partita ed è con questo intento che le Rondinelle già guardano al turno casalingo in programma nel pomeriggio di Pasquetta (alle 18) con la Salernitana.

Un nuovo esame di maturità, come è stato definito pure il posticipo giocato a Livorno, da superare a pieni voti così da presentarsi con le batterie cariche a dovere al big-match di domenica 28 aprile, quando il posticipo serale in casa del Lecce potrebbe scrivere una pagina decisiva nella volata promozione delle Rondinelle (che chiuderanno poi la loro corsa ospitando l’Ascoli e il Benevento, con, in mezzo, il derby in casa della Cremonese). Per affrontare al meglio questo importantissimo rush finale Eugenio Corini è pronto a dosare al meglio le forze dei suoi giocatori, cercando di “sfruttare” il massimo da ogni giocatore, proprio come è avvenuto al “Picchi” con l’ingresso, ad esempio, di un Tremolada che è riuscito a pennellare alcuni palloni molto invitanti per i compagni. L’apporto di pedine di valore, ma che fino a questo momento sono rimaste un po’ defilate come lo stesso ex trequartista di Ternana ed Entella, Dessena e Gastaldello, unito, magari, alla “scoperta” di Rodriguez, possono offrire al Brescia la marcia in più necessaria per tagliare vittoriosamente il traguardo della promozione nel quale l’intero ambiente biancazzurro crede sempre di più grazie anche all’inesauribile voglia di vincere delle Rondinelle che sta facendo nascere la “zona Brescia”.