Sassuolo-Brescia
Brescia, 10 marzo 2020 - Il Brescia perde anche con il Sassuolo e dopo il turno che ha visto la contemporanea vittoria di Spal, Genoa e Sampdoria scivola tristemente all’ultimo posto, distante ben nove punti dalla zona salvezza. Il 3-0 firmato con grande concretezza da una doppietta di Caputo e un gol di Boga per i neroverdi dell’ex Roberto De Zerbi è maturato al termine di un incontro che, sostanzialmente, ha ribadito un copione ormai ben conosciuto dai biancazzurri. Le Rondinelle, infatti, non demeritano, giocano con volontà e creano occasioni interessanti, ma non riescono a finalizzare quello che pure costruiscono e incappano in ingenuità o anche in errori individuali che consentono all’avversario di turno di sbloccare il risultato alla prima, vera opportunità. Una volta in svantaggio, la compagine bresciana non riesce a rientrare in partita e finisce per rimanere a mani vuote.
A Reggio Emilia con il Sassuolo, in quello che la decisione del Coni di fermare lo sport in Italia ha reso l’ultimo incontro giocato prima della sospensione fino al 3 aprile, il Brescia ripete sostanzialmente questa sceneggiatura, che prolunga il digiuno dalla vittoria (che manca ormai dal 14 dicembre, successo casalingo con il Lecce) e avvicina in modo forse decisivo l’immediato ritorno in serie B. In un’atmosfera resa del tutto particolare dall’assenza di pubblico e da tutto quello che sta accadendo in queste giornate rese difficili dall’emergenza, la squadra di Diego Lopez scende in campo ancora una volta ridotta nei numeri. All’assenza dello squalificato Mateju, infatti, si aggiungono quelle degli infortunati Cistana e Tonali.
Mancanze sicuramente importanti, che, in particolare, mettono in crisi la difesa e costringono il tecnico uruguayano ad attingere alle giovanili per lanciare sin dal 1’ l’esordiente Papetti (autore tra l’altro di una prova sicuramente incoraggiante pur essendo nato “solo” nel 2002). Gli ospiti, consapevoli di dover giocare tutto per la vittoria, cercano di partire con spirito propositivo. Al 4’, sugli sviluppi di un doppio cross di Martella, è bravo Rogerio ad intervenire per anticipare il possibile intervento di testa dell’avanzato Bisoli, che 1’ più tardi si allunga la sfera e non riesce a concludere un bel duetto tra Sabelli e Zmrhal. La risposta degli emiliani giunge al 9’ con Djuricic che va al tiro, ma Joronen è attento. Sul fronte opposto il collega Consigli deve respingere di pungo una nuova sventola di Bisoli, mentre i padroni di casa si affidano a Berardi che chiama al lavoro prima Chancellor e poi Joronen. Il punteggio rimane così fermo sullo 0-0 e non cambia dopo un botta e risposta senza esito tra Martella e Locatelli. Al 30’ si fa vedere Balotelli, ma il suo tiro viene respinto senza problemi dalla difesa neroverde. L’azione si ripete 5’ più tardi, ma questa volta la sventola dell’attaccante bresciano è sicuramente più incisiva anche se Consigli si distende e devia in tuffo. E’ un buon momento per la formazione di Diego Lopez che si rende ancora minacciosa con Zmrhal e Ayè. Il vantaggio sembra ormai vicino per gli ospiti, ma la zampata vincente non arriva e la retroguardia neroverde può così mantenere inviolata la porta di Consigli. Al 44’, quando ormai pare che il nulla di fatto accompagnerà negli spogliatoi le due contendenti, la retroguardia del Brescia cade in una nuova amnesia e Caputo, del tutto indisturbato, può ricevere il pallone che trasforma con freddezza nel vantaggio dei padroni di casa.
Nella ripresa mister Lopez cerca di avanzare il raggio della sua squadra per raddrizzare rapidamente il risultato, ma il Sassuolo è in palla. Al 5’ Joronen deve fare gli straordinari per deviare in angolo una splendida punizione dalla distanza del Sassuolo. Le Rondinelle tentano di rimanere in partita con gli spunti di Sabelli e Balotelli, ma Consigli non deve intervenire. La compagine di De Zerbi può così ipotecare la vittoria al 16’ quando Caputo si invola su un invitante assiste dalle retrovie e trafigge con una precisa saetta Joronen. Il doppio svantaggio infligge un duro colpo alle speranze di rimonta degli ospiti e carica ulteriormente i padroni di casa che gestiscono con crescente autorità la situazione. Diego Lopez, dopo l’inserimento di Torregrossa, gioca anche la carte Donnarumma, ma ormai il Sassuolo ha nelle mani le redini del gioco e alla mezzora il tris di Boga cala anzitempo il sipario sull’ultima partita prima della sosta dello sport per l’emergenza. Una nuova sconfitta che imprigiona il Brescia all’ultimo posto e, al di là di quello che potrà accadere e di quello che ancora sembra dire la matematica, avvicina nubi minacciose sul futuro delle Rondinelle. Sassuolo-Brescia 3-0 (1-0) Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 6.5; Toljan 6 (10’ st Muldur 6), Romagna 6 (26’ st Marlon 6), G. Ferrari 6, Rogerio 6.5; Locatelli 6.5, Bourabia 6; Berardi 6 (32’ pt Defrel 6.5), Djuricic 6, Boga 6.5; Caputo 7. A disposizione: Pegolo; Peluso; Obiang; Raspadori; Chiriches; Haraslin; Magnani; Ghion; Kyriakopoulos. All: Roberto De Zerbi 6.5. Brescia (4-3-1-2): Joronen 6.5; Sabelli 6.5, Papetti 6, Chancellor 6, Martella 6; Bisoli 6.5 (21’ st Skrabb 6), Dessena 6, Bjarnason 6; Zmrhal 6.5; Ayé 6 (10’ st Torregrossa 6), Balotelli 6 (30’ st Donnarumma 6). A disposizione: Andrenacci; Gastaldello; Ndoj; Mangraviti; Romulo. All: Diego Lopez 6. Arbitro: Manganiello di Pinerolo 6. Reti: 44’ pt e 16 st Caputo; 29’ st Boga. Note: ammoniti: Bisoli; Romagna; Rogerio; Locatelli; Balotelli; Sabelli – angoli: 3-3 – recupero: 1’ e 3’ – la partita si è giocata a porte chiuse.