Serie A, il Brescia cerca di rimanere concentrato sulla rincorsa-salvezza

Le Rondinelle si stanno allenando a Torbole e guardano ai prossimi impegni accompagnate dalla nota positiva della graduale crescita dei rientranti Torregrossa, Cistana e Romulo

Ernesto Torregrossa

Ernesto Torregrossa

Brescia, 4 marzo 2020 - Vista la difficilissima situazione che sta vivendo il calcio italiano tutto può ancora succedere, ma, salvo ulteriori (e certo da non escludere al momento) variazioni, il cammino del Brescia sul campo è destinato a riprendere lunedì 9 marzo alle 18.30 a Reggio Emilia per il recupero della gara con il Sassuolo. La partita sarà a porte aperte, con divieti per la tifoseria ospite o verrà prolungato il provvedimento delle porte chiuse? Al momento questo sembra il dubbio principale legato all’incontro che farà riprendere il percorso delle Rondinelle, che potranno così disputare (finalmente) la ventiseiesima giornata, mentre la seguente verrà disputata domenica 15 marzo (alle 15) in casa della Fiorentina. Questo per quanto riguarda le ultime osservazioni sul calendario che in questi giorni di emergenza continua a riservare sorprese e preoccupazioni.

Sul fronte della preparazione, la squadra di Diego Lopez continua ad allenarsi al Centro Sportivo di Torbole. Continuano i progressi di Torregrossa, Cistana e Romulo, che già sarebbero stati a disposizione domenica 1 marzo, ma che nelle sedute di allenamento di questa settimana stanno evidenziando segnali di crescita incoraggianti. In ogni caso per la compagine biancazzurra, impegnata in mattinata in una sgambata con la Primavera, allenarsi nel clima che si è venuto a creare in questo particolare momento storico non è facile. Si passa dall’incertezza sulla ripresa del cammino e dell’avversario da affrontare sino a tutto quello che sta capitando intorno alle Rondinelle. Di tutto questo ha parlato Diego Lopez che è stato intervistato dalla stampa spagnola ed ha raccontato come si vive in questi giorni a Brescia.

“Personalmente – ha commentato il tecnico uruguayano – ritengo che sia giusto essere cauti e prendere le necessarie precauzioni, ma mi sembra che ci sia troppo allarmismo. Vivo nel centro di Brescia e vedo che le persone conducono una vita normale. Siamo ad un centinaio di km dall’area che è il centro del contagio, ma qui, al di là delle giuste raccomandazioni, è necessario continuare a vivere. Si sente dire che i supermercati sono vuoti, ma non è vero. Si crea un clima di allarme esasperato. Avremmo anche potuto giocare la partita con il Sassuolo a porte chiuse, ma così non è stato…”. In effetti al di là di queste ore così difficili per tantissime ragioni il Brescia non vuole distogliere l’attenzione da una rincorsa alla salvezza nella quale le Rondinelle vogliono continuare a credere e che può avere un punto di riferimento determinante in Mario Balotelli: “Ci sono ancora in palio molti punti importanti e noi vogliamo lottare sino in fondo per raggiungere il nostro obiettivo. Balotelli è sempre al centro dell’attenzione. In tanti mi chiedono di lui. Io posso dire che abbiamo un buon rapporto, si diverte ed ha una grande intelligenza calcistica. Fa cose che non vengono capite subito dai suoi compagni. Spero che Mario ci aiuti a salvare il Brescia in questa stagione”.