Addio a Sergio Saleri, portò il Brescia in serie A nel 1980

E' scomparso lo storico presidente delle Rondinelle. Lunedì 8 luglio i funerali

Sergio Saleri

Sergio Saleri

Il Brescia rende omaggio a Sergio Saleri, uno dei suoi presidenti storici che ha portato le Rondinelle in serie A nella stagione ‘79/80. L’imprenditore di Lumezzane è infatti mancato a pochi giorni dal suo novantesimo compleanno (il 14 agosto) e verrà salutato per l’ultima volta domani mattina con la Messa che si terrà alle 10.30 nella Parrocchia di San Sebastiano.

Saleri è stato da sempre un grande appassionato di calcio che ha praticato lui stesso nella fila del Lumezzane prima di entrare nella famiglia del Brescia in qualità di consigliere sotto la presidenza di Aldo Lupi. Dopo un periodo da vicepresidente, Sergio Saleri ha guidato in prima persona il Brescia dal 1976 all’81, un periodo nel quale è rimasta impressa la cavalcata vincente della stagione ‘79/80 che ha permesso alle Rondinelle, allenate all’epoca da Gigi Simoni (che aveva preso il posto sulla panchina biancazzurra dell’ex bomber dell’Inter, Antonio Valentin Angelillo), di approdare in serie A.

Un Brescia rimasto nel cuore dei tifosi non solo per i risultati conquistati sul campo, ma anche per la presenza in rosa di futuri campioni come Altobelli e Beccalossi e di una pattuglia di bresciani doc che si sarebbero poi ritagliati uno spazio di tutto rilievo ai vertici del calcio come Cagni, difensore roccioso, Bussalino, libero elegante, Podavini, terzino dalle discese infinite, e il talentuoso Salvi, indimenticabile icona per i sostenitori biancazzurri con il suo record di presenze (è secondo nella classifica di tutti i tempi dietro solo al primatista Stefano Bonometti). Terminata la sua avventura alla guida del Brescia, Sergio Saleri non è riuscito a staccare con il mondo del calcio. In seguito è diventato presidente onorario dell’amato Lumezzane ed ha potuto conoscere un altro personaggio che ha saputo costruire un grande Brescia come Gino Corioni, senza dubbio il più longevo dei suoi successori. Con Saleri, il cui figlio Luca è stato anche vicepresidente della società biancazzurra, se ne va un personaggio che ha saputo incarnare una profonda passione per quelle Rondinelle che proprio domani si raduneranno per iniziare la nuova avventura in serie A e lo faranno con la fondata certezza di avere consolidato il rapporto con due big della rosa attuale come Sandro Tonali ed Ernesto Torregrossa, con i quali la società del presidente Massimo Cellino, che continua a seguire con interesse Balotelli, sta lavorando per giungere ad un prolungamento triennale del contratto che li lega a quel Brescia che Sergio Saleri ha amato durante tutta la sua vita.