Riuscire a conquistare la semifinale nel modo in cui il Brescia è riuscito ad avere ragione di un Perugia davvero indomabile può trasmettere una carica speciale. Ne è convinto Eugenio Corini, che plaude il carattere e la voglia di lottare senza mai mollare dei suoi giocatori: “Andare in svantaggio in un supplementare e riuscire comunque a vincere è molto significativo. Non arrendersi alle difficoltà ha fatto la differenza. Adesso non abbiamo tanti giorni per recuperare, ma i ragazzi hanno messo in campo tutto quello che hanno e sono pronti a fare due grandi gare per passare il turno”. Una qualificazione che, proprio per il modo soffer con il quale è maturata, ha ricaricato a dovere le batterie della convinzione e della volontà in casa delle Rondinelle.
Note positive, però, sono giunte anche per un reparto specifico della formazione biancazzurra. La formazione di mister Corini, in effetti, non solo non si è mai arresa ed ha sempre cercato di risalire la corrente, ma ha ricevuto risposte positive pure dall’attacco e, in particolare, da due elementi che potrebbero rivelarsi molto preziosi anche nel doppio confronto con il Monza. Si tratta di Florian Ayé e Flavio Bianchi, che hanno segnato le due reti che nel secondo tempo supplementare hanno cancellato gli spettri di una dolorosissima eliminazione e illuminato una qualificazione che tiene ben acceso il sogno della serie A. Una nota del tutto speciale spetta all’attaccante francese, spesso nell’occhio della critica e autore del 2-2 che ha rimesso le cose a posto. Dopo i prolungati problemi fisici che hanno accompagnato questa stagione, Ayé ha voluto dimostrare di essere pronto a lasciare il suo “marchio” in questo gran finale e proprio dal suo ritrovato fiuto del gol potrebbe derivare lo slancio in più in grado di permettere alle Rondinelle di imporsi nel doppio, impegnativo confronto con il Monza che prenderà il via mercoledì 18 con l’andata al “Rigamonti”.
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