Brescia Calcio, è già l'ora di tornare in campo per onorare la promozione in Serie A

La squadra di Corini dovrà rendere visita ad una Cremonese obbligata a vincere per poter disputare i play off

Le Rondinelle vogliono fare bene anche nel derby in casa di una motivata Cremonese

Le Rondinelle vogliono fare bene anche nel derby in casa di una motivata Cremonese

Brescia, 3 maggio 2019 - E’ già il tempo di tornare in campo per il Brescia, che domani pomeriggio (fischio d’inizio ore 15) sarà impegnato nel derby, tradizionalmente sentitissimo, con la Cremonese, la quale, dal canto suo, chiede proprio a questa partita di consolidare il posto appena raggiunto in zona play off. Grigiorossi motivatissimi, dunque, ma la capolista, nonostante i festeggiamenti per la promozione conquistata in anticipo, non può e non deve lasciare via libera ai rivali. Le Rondinelle, infatti, per avere la certezza di chiudere in perfetta solitudine in prima posizione avrebbero bisogno di un “punticino”, da recuperare tra il match di domani a Cremona e la gara conclusiva al “Rigamonti” con il Benevento della settimana prossima, ma, nonostante questo, l’idea in casa biancazzurra è quella di non incappare in sgraditi scivoloni che poco si addicono ad una capolista che ha camminato a passo spedito per tutta la stagione e vuole chiudere in bellezza un torneo che l’ha sempre vista in prima fila.

Precisato questo, rimane comunque possibile che mister Corini decida comunque di offrire una bella vetrina ad alcuni giocatori che hanno trovato meno spazio, elementi che, soprattutto in chiave futura, possono cogliere l’occasione per dimostrare di poter essere ancora utili alla causa bresciana anche il prossimo anno in serie A. E’ il caso di giovani come Semprini e Viviani, ma anche di pedine che non sono riuscite a mettere in mostra tutto il loro potenziale, complice l’esplosione di alcuni compagni di reparto, come Morosini e lo stesso Tremolada. La penultima giornata potrebbe anche rivelarsi l’opportunità ideale per restituire la fascia di capitano a Gastaldello (che tra l’altro ha già segnato alla Cremonese), che, come lo stesso Corini ha ricordato, quest’anno, pur perdendo i gradi del titolare, ha svolto un ruolo essenziale all’interno del gruppo, grazie soprattutto alla sua esperienza e ad un comportamento esemplare. Lo “Zini” potrebbe offrire anche l’esordio dal 1’ a Rodriguez, “chiuso” dal suo arrivo dall’incredibile duo Donnarumma-Torregrossa, ma sono comunque diversi i casi che Eugenio Corini prenderà in esame dopo la rifinitura per comporre in mosaico in ogni caso competitivo da opporre ai grigiorossi e far così continuare la corsa della sua squadra nonostante le motivazioni ben diversi che accompagneranno in campo le due contendenti.

La base della formazione sarà dunque il 4-3-1-2 che si è rivelato vincente, ma potrebbero esserci alcune variazioni sul tema, così da ribadire una volta di più la forza fondamentale di questo gruppo, come ha sottolineato Daniele Gastaldello: “Qui non è il caso di parlare di capitano. Qui ci sono tanti capitani, è questo il segreto di questa squadra e di questa splendida promozione”. Un percorso di assoluto prestigio da onorare a dovere nella vicina trasferta a Cremona, dove saranno ancora una volta numerosi i tifosi biancazzurri che vogliono gioire ancora una volta con tutti i loro beniamini.