Orgoglio Brescia, il club ritrova il suo posto tra le grandi della serie A

Gioia e quasi incredulità in casa biancazzurra per una impresa che ha riportato in alto la formazione biancazzurra

Le Rondinelle esultano la serie A è stata conquistata con due giornate di anticipo

Le Rondinelle esultano la serie A è stata conquistata con due giornate di anticipo

Brescia, 2 maggio 2019 - Dopo otto anni assai difficili il Brescia è finalmente tornato in serie A. Una “lontananza” lunga e tribolata per una società ricca di storia, che in questo stesso periodo ha sfiorato il fallimento ed ha subito una retrocessione in serie C poi cancellata a tavolino (navigando più vicino alla zona retrocessione che a quella per la promozione). Tutto quello che è accaduto dal 2011 ad oggi è stato cancellato dalla cavalcata vincente che ha riportato le Rondinella, “targate” Massimo Cellino, nell’Olimpo della massima divisione. Un traguardo tagliato con due giornate di anticipo, che è stato accolto con caroselli e grande gioia in tutta la città e con un mix di soddisfazione ed incredulità tra gli stessi protagonisti che questa avventura che ha riempito d’orgoglio tutti i bresciani: “Siamo molto contenti di avere regalato questa gioia a tutti i nostri tifosi – è stato il commento dell’allenatore Eugenio Corini, bresciano di Bagnolo Mella che è riuscito ad essere profeta in patria – Sin da quando ho visto questa squadra in televisione ero convinto che fosse forte.

Quando ho cominciato ad allenarla questa convinzione si è rafforzata. Sono riuscito a trasferire questa stessa certezza alla squadra e tutti mi hanno seguito in modo fantastico. E’ stata una grande gioia per i giocatori, per la società, per il mio staff e per tutti i bresciani. Mi piace ricordare l’esempio di Gastaldello che godeva di una certa posizione all’interno di questo gruppo. Personalmente ho deciso di fare un certo tipo di scelta, eppure lui è sempre stato pronto a seguirmi, ha sempre fatto il suo quando è stato chiamato in causa ed ha sempre offerto un riferimento importante per tutti i compagni. Questo è lo spirito che ci ha permesso di conquistare questa promozione”. Un ritorno in serie A che ha avuto diversi, importanti protagonisti sul campo.

In questo senso, se tutti dedicano un occhio di riguardo ai gol dei superbomber Donnarumma e Torregrossa (autore di un salto di qualità di assoluto rilievo), la coppia di attaccanti più prolifica del Campionato e alla sapiente regia del gioiello Tonali, merita di essere posta in bella evidenza la storia di Andrea Cistana, difensore classe ’97 che si è ritagliato un posto in pianta stabile tra i “titolarissimi” e non lo ha più mollato: “Quasi non credo a quello che è successo. Pensare che due anni fa giocavo in serie D e adesso sono qui a festeggiare la promozione in serie A. I compagni con i quali sono cresciuto quando abbiamo battuto l’Ascoli erano in tribuna a guardarmi, mentre io ero in campo… Una cosa da non credere così come non riesco nemmeno a pensare ai nomi degli attaccanti con i quali potrei giocare l’anno prossimo. Sono giocatori incredibili e io potrei trovarmeli di fronte, meglio non pensarci per il momento e goderci questo risultato che abbiamo sicuramente meritato”.