Serie B, il Brescia vuole fare festa davanti ai suoi tifosi

Mercoledì 1 maggio, senza Sabelli e Ndoj, la squadra di mister Eugenio Corini punta a conquistare una grande vittoria

Le Rondinelle sono decise a cogliere tre punti che potrebbero essere decisivi con l'Ascoli

Le Rondinelle sono decise a cogliere tre punti che potrebbero essere decisivi con l'Ascoli

Brescia, 30 aprile 2019 - Continua a crescere l’attesa in casa del Brescia che, nonostante il passo falso di Lecce, può quasi “toccare” la fatidica serie A. Un’atmosfera che sta coinvolgendo l’intero ambiente bresciano, tanto che non solo il “Rigamonti” domani sarà pieno per l’incontro con l’Ascoli, ma sono già stati venduti tutti i biglietti a disposizione del settore ospiti per il derby di sabato a Cremona. In estrema sintesi nelle tre partite rimanenti le Rondinelle devono ancora conquistare quattro punti per avere la certezza matematica della promozione, ma ne potranno servire anche meno se non riuscirà a cogliere tre vittorie nei prossimi tre incontri quel Palermo che è balzato prepotentemente al centro dell’attenzione per vicende che vanno al di là del campo e che potrebbero modificare ulteriormente i giochi nella volata per salire nella massima divisione.

La società rosanero, che ha da poco chiuso il lungo ciclo presieduto da Maurizio Zamparini, è stata infatti deferita e il 10 maggio si svolgerà la prima udienza del procedimento che potrebbe anche giungere a retrocedere in serie C oppure infliggere una forte penalizzazione al sodalizio siciliano per irregolarità che non ne avrebbero reso possibile l’iscrizione alla B. Un ulteriore strascico di polemiche e discussioni di cui certo il calcio non sentiva alcun bisogno, ma che il Brescia non intende seguire più di tanto. La squadra di Eugenio Corini è infatti decisa ad assicurarsi in fretta la sospirata promozione sul campo e, proprio per questo, è pronta a sfidare domani alle 18 l’Ascoli con il fermo proposito di cogliere i tre punti che rappresenterebbero in ogni caso molto più di una “opzione” al balzo diretto in serie A. Contro un avversario da affrontare comunque con il giusto spirito come i bianconeri, le Rondinelle avranno il vantaggio di scendere in campo già conoscendo il risultato che sarà riuscito ad ottenere il Palermo con lo Spezia. La mancata vittoria dei rosanero rappresenterebbe il lasciapassare per dare il via alla festa promozione in caso di successo con i marchigiani.

Un nuovo match ball che Romagnoli e compagni non intendono assolutamente sciupare. In questo senso l’ipotesi più accreditata sul collaudato 4-3-1-2 che avrà il compito di concretizzare questa ghiotta opportunità prevede l’inserimento di Tremolada alle spalle di Donnarumma e Torregrossa, così da offrire il massimo peso offensivo alle Rondinelle. Per il resto, assente per squalifica Sabelli, non verrà recuperato nemmeno l’acciaccato Ndoj, con Mateju e Dall’Oglio che sono favoriti per la loro sostituzione. In effetti mister Corini rifletterà sino all’ultimo sulle scelte da opporre all’Ascoli, ma per il momento lo schieramento che dovrà spiccare il passo decisivo verso la serie A vedrà Alfonso tra i pali con Romagnoli e Cistana coppia centrale della difesa. Ai lati Mateju giocherà a destra, mentre a sinistra tornerà Martella. A centrocampo, infine, con Tonali in cabina di regia e con l’eclettico Bisoli dovrebbe esserci Dall’Oglio, in vantaggio su Dessena e Viviani così come per il ruolo di trequartista Tremolada pare avvantaggiato su Spalek. Toccherà poi al “Rigamonti” sostenere le Rondinelle in quelle che potrebbe essere l’ultimo e definitivo volo verso il ritorno in quella serie A che manca ormai da troppo tempo a Brescia.