Il Brescia vuole riprovarci subito con l'Ascoli

Le Rondinelle sono decise a cancellare lo scivolone in Salento nel turno del 1 maggio che porterà al "Rigamonti" i marchigiani, ma questa volta per festeggiare la promozione non basterà vincere, sarà necessario che il Palermo non batta lo Spezia

Emanuele Ndoj a Lecce è uscito all'inizio del secondo tempo per un infortunio

Emanuele Ndoj a Lecce è uscito all'inizio del secondo tempo per un infortunio

Non è stata buona la prima per il Brescia che a Lecce non è riuscito a conquistare la vittoria che avrebbe permesso di sfruttare il match-ball promozione e balzare in serie A con tre giornate di anticipo sulla fine del Campionato. Il ko subito in Salenti, invece, obbliga le Rondinelle a darsi ancora da fare per raggiungere il sospirato traguardo che rimane ancora vicino, ma comunque più lontano rispetto alla vigilia del match con i giallorossi. A questo punto, in effetti, alla formazione di Eugenio Corini potrebbe anche non bastare battere l’Ascoli nella gara di mercoledì per fare festa. Il gran salto nella massima divisione diventerà infatti una certezza solo nel caso in cui il Palermo non riuscirà a battere lo Spezia, altrimenti il verdetto verrà rinviato ancora una volta. Numeri alla mano, in questo momento la corsa per i due posti che valgono la promozione diretta è ristretta a Brescia, Lecce e Palermo. Le prime due, anche se i salentini devono giocare solo due partite, sono a quota 63, mentre i rosanero inseguono a 58, Una situazione che offre un interesse del tutto particolare al turno infrasettimanale del 1 maggio. Un impegno ravvicinato che viene particolarmente gradito in casa biancazzurra, anche per cancellare la delusione per lo scivolone patito al “Via del Mare”: “Dobbiamo riprenderci subito – è la parola d’ordine che mister Corini ha trasmesso ai suoi giocatori già nel dopo-partita – Certo, c’è amarezza per la sconfitta, ma dobbiamo rialzarci già mercoledì con l’Ascoli. Con il Lecce è stata una buona gara, giocata da due grandi squadre. In ogni caso adesso il nostro pensiero dev’essere quello di fare più punti possibile per agguantare nel più breve tempo possibile la promozione diretta”. Un intento che chiama il Brescia a rialzare immediatamente la testa e a mettere in mostra il meglio del proprio repertorio nell’incontro casalingo (fischio d’inizio alle 18) con l’Ascoli. Un avversario da prendere nella giusta considerazione, di fronte al quale, comunque, le Rondinelle intendono preparare la festa più bella per i loro tifosi. Una vittoria con i marchigiani, al di là del risultato che riuscirà a conseguire il Palermo, condurrà i biancazzurri letteralmente ad un passo dalla promozione in A e in questa full immersion di lavoro Eugenio Corini, che a Lecce è stato espulso per proteste nel finale, ed i suoi giocatori non intendono sciupare un secondo match ball. In questo senso sarà molto importante la rifinitura di domani, durante la quale il tecnico di Bagnolo Mella deciderà chi prenderà il posto dello squalificato Sabelli (l’ipotesi più semplice è quella di Mateju e Martella sulla fasce) e definirà le condizioni di Ndoj, uscito per infortunio a Lecce (Dessena e Dall’Oglio sono comunque pronti). Particolari, insieme alla decisione di chi sarà il trequartista (Spalek?), che si vogliono guardare con la massima attenzione perché il Brescia, dopo avere festeggiato con l’Ascoli lo scorso anno la salvezza, quest’anno vuole celebrare la promozione in A ancora con i marchigiani. Luca Marinoni