Serie B, il Brescia orfano di Torregrossa sul difficile campo di Pisa

Trasferta toscana per le Rondinelle, in procinto di perdere anche Sabelli

Ernesto Torregrossa

Ernesto Torregrossa

Brescia, 15 gennio 2021 - Il Brescia sta cercando di non lasciarsi distrarre dai “forti venti” del mercato e mantenere alta la concentrazione sul campionato cadetto che per le Rondinelle riprenderà domani con l’impegnativa trasferta in casa del Pisa.

Per la prima gara del dopo-Torregrossa, approdato alla Sampdoria con una cessione che ha suscitato accese discussioni tra addetti ai lavori e tifosi, mister Dionigi è orientato a puntare sul 3-4-2-1 che sembra destinato a diventare il modulo di riferimento della sua gestione. A livello individuale, mentre il partente (il Cagliari sembra sempre più vicino al terzino biancazzurro) Sabelli prosegue nel lavoro personalizzato per recuperare dal problema fisico accusato prima della partita con il Vicenza, le note positive sono il rientro in gruppo di Donnarumma e l’inserimento del croato-australiano Karacic (che dovrebbe prendere il posto proprio di Sabelli negli equilibri del gioco bresciano). Ben difficilmente, però, entrambi partiranno dal 1’ su un campo difficile come l’Arena Garibaldi, con la conseguenza che il punto di riferimento offensivo del Brescia sarà certamente straniero.

Salvo sorprese, la prima punta con i nerazzurri toscani sarà Ayé, visto che Fridjonsson, finalmente tornato a disposizione dopo l’infortunio patito in estate, deve accumulare minuti nelle gambe. Il tecnico bresciano si è riservato di prendere le sue decisioni definitive solo nel momento di scendere in campo, ma, stando anche al lavoro portato avanti nel ritiro di Torbole Casaglia, l’ipotesi più probabile è quella che davanti a Joronen venga schierata una difesa a tre (l'opzione a quattro gode di meno favori) con Mateju, Chancellor e Mangraviti in vantaggio per partire dal 1’. Sostanzialmente definiti la difesa e il terminale offensivo, rimangono da “modellare” il centrocampo e la trequarti, reparti che potrebbero subire modifiche in extremis anche perché l’allenatore bresciano può contare su diverse alternative. In questo senso sono diversi i ballottaggi che accompagneranno Dionigi sino al momento di compilare la fatidica distinta, con l’unica certezza che ogni giocatore che sarà chiamato in causa dovrà dare quel qualcosa in più per fermare un avversario in salute come il Pisa e dimostrare sul campo che anche dopo le cessioni eccellenti questo Brescia, che pure attende novità in entrata, può continuare a lottare per tornare in serie A.

Probabile formazione Brescia (3-4-2-1): Joronen; Mateju, Chancellor (Papetti), Mangraviti; Ragusa, Bisoli, Van De Looi (Dessena), Martella; Spalek, Bjarnason (Jagiello, Zmrhal); Ayé (Fridjonsson). All: Dionigi