Il Brescia deve rialzare la testa con il Cosenza

Le Rondinelle sono in piena crisi e domani nel match con i calabresi sono chiamate a mettere in campo tutte le energie

Pep Clotet, allenatore del Brescia, e Daniele Gastaldello

Pep Clotet, allenatore del Brescia, e Daniele Gastaldello

Brescia - Il match tra Brescia e Cosenza, che si giocherà domani (martedì 2 marzo) per la ventiseiesima giornata di serie B, riveste un’importanza del tutto particolare. In effetti, per fortuna, il torneo cadetto deve compiere un percorso ancora piuttosto lungo, ma, se la stagione fosse finita adesso, le due contendenti sarebbero costrette a sfidarsi ai play out per evitare la retrocessione. Un’ipotesi che fa capire chiaramente quanto siano importanti (e “pesanti”) i punti in palio domani (fischio d’inizio alle 19) tra due squadre che non possono assolutamente permettersi errori.

Un discorso che vale in modo particolare per le Rondinelle, che stanno pericolosamente scivolando all’indietro (adesso non solo sono in piena zona play out, ma la retrocessione diretta dista solamente cinque lunghezze) e sono reduci dal pareggio (assai deludente) in casa dell’Entella fanalino di coda in quella che avrebbe potuto e dovuto essere la partita della svolta per uscire una volta per tutte dal tunnel di una crisi che sembra divertirsi a tenere prigioniera la formazione biancazzurra.

In casa bresciana, in questo momento, le sole note positive possono essere considerate il (sospirato) ritorno in squadra di un perno della difesa come Cistana e la preziosa regolarità con la quale Ayé sta trovando un feeling persino sorprendente con il gol. Tutto il resto, però, non offre nessun motivo per sorridere ad un gruppo che, oltre tutto, aveva iniziato questa stagione puntando a ben altri obiettivi che quello di una semplice salvezza. Il ritorno in campo a poche ore di distanza dal pareggio di Chiavari, se da un lato offre al Brescia l’occasione di un immediato riscatto, dall’altro costituisce un ulteriore interrogativo per una formazione che continua ad evidenziare preoccupanti cali durante i 90’ di gioco.

Le Rondinelle, in effetti, mostrano fiammate nelle quali evidenziano il loro indubbio tasso tecnico, ma finiscono sempre per spegnersi e fanno capire di avere perso la benzina. Senza dimenticare la necessità di tornare a vedere all’opera il miglior Donnarumma, c’è poi un altro tasto che Clotet e il suo vice Gastaldello dovranno risolvere in fretta (possibilmente entro domani) ed è senza dubbio quello dello spirito, che troppe volte lascia intravedere in campo una squadra molle e incapace di reagire. Un lavoro e una metamorfosi che, però, dovranno venire perfezionate in fretta. Il campionato non aspetta più e il Brescia deve rialzare la testa senza perdere altro tempo. A cominciare dal duello-salvezza con il Cosenza.  Brescia probabile formazione (4-3-1-2): Joronen; Mateju (Karacic), Cistana, Chancellor, Martella (Pajac); Bisoli, Van De Looi, Jagiello (Bjarnason); Spalek; Ayé, Donnarumma. All: Clotet Ruiz.