Serie A, Brescia: a Parma un punto molto amaro

Le Rondinelle vanno in vantaggio al "Tardini" con un acuto di Balotelli, ma vedono svanire i tre punti in pieno recupero per un pareggio

Il gol di Balotelli

Il gol di Balotelli

Il Brescia torna da Parma con un pareggio dolce-amaro. La squadra di Corini, infatti, subisce la rete dell’1-1 che cancella il vantaggio siglato da Balotelli a metà della ripresa a pochi secondi dalla conclusione del recupero. Il fischio finale dell’arbitro sancisce così una ghiotta occasione persa per la Rondinelle, che hanno cullato a lungo il sogno di uscire dalla zona retrocessione e invece sono costrette a salutare il 2019 ancora prigioniere delle ultime tre posizioni della classifica. A sorpresa il Brescia, che deve rinunciare anche a Ndoj, alle prese con i postumi di un problema accusato nel finale con il Sassuolo, si presenta in campo al “Tardini” con Donnarumma titolare, mentre Balotelli, nonostante le dichiarazioni della vigilia che lo davano per certo tra gli undici, parte dalla panchina. Sono proprio le Rondinelle le prime a rendersi minacciose con Spalek che al 1’, sugli sviluppi di un angolo, chiama Sepe all’intervento, ma il portiere emiliano blocca senza problemi. I ducali cercano di aumentare i giri del loro motore, ma le Rondinelle giocano con attenzione e chiudono con ordine tutti gli spazi. Prima Bisoli ferma il temuto Gervinho, mentre al 16’ Joronen è bravo a sbrogliare la situazione nell’area biancazzurra, uscendo di pugno per allontanare un insidioso traversone dei padroni di casa. Al 21’ risponde il Brescia con Chancellor, che di testa anticipa tutti su un angolo di Tonali, ma manda la sfera sopra la traversa. Sul fronte opposto la risposta dei gialloblù è immediata e Kulusevski serve Gervinho che calcia a rete di prima intenzione, ma Joronen è molto bravo e neutralizza la minaccia. Il portiere finlandese torna protagonista al 27’ quando dice di no prima a Kulusevksi e poi a Hernani. Al 29’, però, il Brescia potrebbe sbloccare il risultato. Donnarumma si avventa su un retropassaggio sbagliato di Gagliolo e salta Sepe in uscita, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta ormai sguarnita e la palla si spegne sull’esterno della rete. Il confronto sale di tono e al 32’ una sventola di Hernani termina di poco a lato. Rimasto senza esito un botta e risposta di Kulusevski e Donnarumma, il primo tempo si chiude con una insidiosa punizione di Bruno Alves. La posizione è temibile, ma la sfera termina abbondantemente sopra la traversa. Il secondo tempo si apre con una interessante punizione per gli ospiti. Le Rondinelle optano per una soluzione manovrata e Sabelli allarga verso Torregrossa che pennella un invitante cross al centro, ma il contrasto di Donnarumma con Sepe viene giudicato falloso. La gara rimane in equilibrio e al 16’ Corini decide di lanciare Balotelli al posto di Donnarumma. E’ un buon momento per i biancazzurri, che al 21’ vanno pericolosamente al tiro con Spalek, abile a deviare un tiro-cross di Mateju, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Dopo una punizione di Balotelli che non impensierisce Sepe, al 26’ lo stesso ex attaccante di Inter e Milan si trova al posto giusto per deviare una conclusione di Torregrossa alle spalle del portiere emiliano. E’ il prezioso vantaggio che carica le Rondinelle, che cercano con attenzione e determinazione di condurre in porto il fondamentale successo. Il Parma cerca di raddrizzare la situazione, ma la retroguardia ospite non commette errori e protegge con ordine la rete difesa da Joronen. Solo nel finale il temuto Kulusevski riesce a rendersi pericoloso, ma il suo duplice tentativo rimane senza effetto. Si giunge così ai 4’ di recupero concessi dall’arbitro e quando ormai il blitz esterno sembra cosa fatta per il Brescia al 47’ un invitante cross di Kulusevski si trasforma nell’assist per il colpo di testa di Grassi (bresciano d’origine) che firma il definitivo 1-1. Un pareggio che alla vigilia le Rondinelle avrebbero anche potuto accogliere di buon grado, ma che, visto l’andamento del match ha sicuramente il sapore di un’occasione sciupata per la squadra di Corini.

 

Luca Marinoni

 

Parma-Brescia 1-1 (0-0)

 

Parma (4-3-3): Sepe 6; Darmian 6, Iacoponi 6, Bruno Alves 6.5, Gagliolo 6; Hernani 6.5, Brugman 6 (28’ st Kucka 6), Barillà 6 (36’ st Pezzella sv); Sprocati 6, Kulusevski 6.5, Gervinho 6.5 (10’ st Grassi 6.5). A disposizione: Colombi, Alastra, Dermaku, Laurini, Adorante. All: D’Aversa 6.

Brescia (4-3-1-2): Joronen 6.5; Sabelli 6, Cistana 6, Chancellor 6, Mateju 6.5; Bisoli 6, Tonali 6.5, Romulo 6.5; Spalek 6 (38’ st Martella sv); Torregrossa 6 (32’ st Morosini sv), Donnarumma 6 (16’ st Balotelli 6.5). A disposizione: Andrenacci, Alfonso, Gastaldello, Mangraviti, Magnani, Zmrhal, Viviani, Ayè, Matri. All: Corini 6.5.

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 6.

Reti: 26’ st Balotelli; 47’ st Grassi.

Note: ammoniti: Cistana; Mateju; Gagliolo; Hernani; Grassi – espulso: 48’ st Corini (all. Brescia) - angoli: 9-5 – spettatori: 15.000 circa – recupero: 0 e 4’.

Brescia, 22 dicembre 2019 - Il Brescia torna da Parma con un pareggio dolce-amaro. La squadra di Corini, infatti, subisce la rete dell’1-1 che cancella il vantaggio siglato da Balotelli a metà della ripresa a pochi secondi dalla conclusione del recupero. Il fischio finale dell’arbitro sancisce così una ghiotta occasione persa per la Rondinelle, che hanno cullato a lungo il sogno di uscire dalla zona retrocessione e invece sono costrette a salutare il 2019 ancora prigioniere delle ultime tre posizioni della classifica. A sorpresa il Brescia, che deve rinunciare anche a Ndoj, alle prese con i postumi di un problema accusato nel finale con il Sassuolo, si presenta in campo al “Tardini” con Donnarumma titolare, mentre Balotelli, nonostante le dichiarazioni della vigilia che lo davano per certo tra gli undici, parte dalla panchina.

Sono proprio le Rondinelle le prime a rendersi minacciose con Spalek che al 1’, sugli sviluppi di un angolo, chiama Sepe all’intervento, ma il portiere emiliano blocca senza problemi. I ducali cercano di aumentare i giri del loro motore, ma le Rondinelle giocano con attenzione e chiudono con ordine tutti gli spazi. Prima Bisoli ferma il temuto Gervinho, mentre al 16’ Joronen è bravo a sbrogliare la situazione nell’area biancazzurra, uscendo di pugno per allontanare un insidioso traversone dei padroni di casa. Al 21’ risponde il Brescia con Chancellor, che di testa anticipa tutti su un angolo di Tonali, ma manda la sfera sopra la traversa. Sul fronte opposto la risposta dei gialloblù è immediata e Kulusevski serve Gervinho che calcia a rete di prima intenzione, ma Joronen è molto bravo e neutralizza la minaccia. Il portiere finlandese torna protagonista al 27’ quando dice di no prima a Kulusevksi e poi a Hernani. Al 29’, però, il Brescia potrebbe sbloccare il risultato. Donnarumma si avventa su un retropassaggio sbagliato di Gagliolo e salta Sepe in uscita, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta ormai sguarnita e la palla si spegne sull’esterno della rete. Il confronto sale di tono e al 32’ una sventola di Hernani termina di poco a lato. Rimasto senza esito un botta e risposta di Kulusevski e Donnarumma, il primo tempo si chiude con una insidiosa punizione di Bruno Alves. La posizione è temibile, ma la sfera termina abbondantemente sopra la traversa.

Il secondo tempo si apre con una interessante punizione per gli ospiti. Le Rondinelle optano per una soluzione manovrata e Sabelli allarga verso Torregrossa che pennella un invitante cross al centro, ma il contrasto di Donnarumma con Sepe viene giudicato falloso. La gara rimane in equilibrio e al 16’ Corini decide di lanciare Balotelli al posto di Donnarumma. E’ un buon momento per i biancazzurri, che al 21’ vanno pericolosamente al tiro con Spalek, abile a deviare un tiro-cross di Mateju, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Dopo una punizione di Balotelli che non impensierisce Sepe, al 26’ lo stesso ex attaccante di Inter e Milan si trova al posto giusto per deviare una conclusione di Torregrossa alle spalle del portiere emiliano. E’ il prezioso vantaggio che carica le Rondinelle, che cercano con attenzione e determinazione di condurre in porto il fondamentale successo. Il Parma cerca di raddrizzare la situazione, ma la retroguardia ospite non commette errori e protegge con ordine la rete difesa da Joronen. Solo nel finale il temuto Kulusevski riesce a rendersi pericoloso, ma il suo duplice tentativo rimane senza effetto. Si giunge così ai 4’ di recupero concessi dall’arbitro e quando ormai il blitz esterno sembra cosa fatta per il Brescia al 47’ un invitante cross di Kulusevski si trasforma nell’assist per il colpo di testa di Grassi (bresciano d’origine) che firma il definitivo 1-1. Un pareggio che alla vigilia le Rondinelle avrebbero anche potuto accogliere di buon grado, ma che, visto l’andamento del match ha sicuramente il sapore di un’occasione sciupata per la squadra di Corini.           

 

Parma-Brescia 1-1 (0-0)

Parma (4-3-3): Sepe 6; Darmian 6, Iacoponi 6, Bruno Alves 6.5, Gagliolo 6; Hernani 6.5, Brugman 6 (28’ st Kucka 6), Barillà 6 (36’ st Pezzella sv); Sprocati 6, Kulusevski 6.5, Gervinho 6.5 (10’ st Grassi 6.5). A disposizione: Colombi, Alastra, Dermaku, Laurini, Adorante. All: D’Aversa 6.

Brescia (4-3-1-2): Joronen 6.5; Sabelli 6, Cistana 6, Chancellor 6, Mateju 6.5; Bisoli 6, Tonali 6.5, Romulo 6.5; Spalek 6 (38’ st Martella sv); Torregrossa 6 (32’ st Morosini sv), Donnarumma 6 (16’ st Balotelli 6.5). A disposizione: Andrenacci, Alfonso, Gastaldello, Mangraviti, Magnani, Zmrhal, Viviani, Ayè, Matri. All: Corini 6.5.

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 6.

Reti: 26’ st Balotelli; 47’ st Grassi.

Note: ammoniti: Cistana; Mateju; Gagliolo; Hernani; Grassi – espulso: 48’ st Corini (all. Brescia) - angoli: 9-5 – spettatori: 15.000 circa – recupero: 0 e 4’.