Serie B, il Brescia studia un cambio di modulo per la delicata sfida di Novara

Nel posticipo mister Boscaglia sembra orientato a tornare al 4-2-3-1, il modulo che finora si è dimostrato più affidabile

Andrea Caracciolo

Andrea Caracciolo

Brescia, 9 marzo 2018 - Sul campo del S. Filippo il Brescia ha proseguito la sua preparazione in vista del posticipo che lunedì sera (fischio d'inizio alle 20.30) condurrà le Rondinelle in casa del Novara. Un incontro dai mille motivi (a cominciare dalla presenza degli ex Caracciolo e Boscaglia che solo a giugno ha lasciato la panchina piemontese per tornare su quella biancazzurra), reso ancora più delicato dalla classifica che lo ha trasformato in un duello diretto per allontanarsi dalla zona playout.

Come se tutto questo non bastasse, anche il presidente Massimo Cellino dopo la sconfitta patita a Perugia ha ribadito a chiare note la sua insoddisfazione, affermando che il gruppo rafforzato dal mercato invernale è sicuramente competitivo e deve essere valorizzato in maniera adeguato dall'allenatore. L'ennesima "stilettata" a mister Boscaglia che è consapevole di non poter sbagliare il ritorno al "Piola". Proprio per questo il tecnico bresciano sta riflettendo sullo schieramento giusto da opporre ad un Novara che deve risalire la china. Il 4-4-2 classico visto al "Curi" non ha convinto e si potrebbe ipotizzare fin d'ora un ritorno al 4-2-3-1 che è lo schema che finora ha dato le maggiori soddisfazioni al Brescia. In questo senso una notizia positiva giunge dal fatto che l'infermeria (almeno al momento) è vuota, anche Okwonkwo si è allenato con i compagni e sarà a disposizione insieme a Gastaldello che ha scontato la squalifica inflittagli dal giudice sportivo.

In questo senso, per fare un passo avanti rispetto a Perugia, Roberto Boscaglia potrebbe compiere un passo indietro a livello tattico, riproponendo il modulo che sembra più congeniale alle Rondinelle. I dettagli verranno definiti dalla rifinitura di domenica, ma, davanti a Minelli dovrebbe ricomporsi la coppia Gastaldello-Somma con Coppolaro e Curcio sulle fasce. In mediana Martinelli è sicuro di una maglia da titolare e attende di conoscere il vincitore del ballottaggio tra Tonali e Ndoj. In avanti, a sinistra dovrebbe giocare Embalo, mentre a destra c'è l'imbarazzo della scelta tra l'eclettico Furlan, Bisoli e il favorito Spalek, con Torregrossa pronto a sostenere l'ex Caracciolo, ancora una volta punto di riferimento avanzato delle Rondinelle in questa trasferta assolutamente da non sbagliare.