Il Brescia parte bene, ma il Monza lo riacciuffa e vola in finale

Saranno i brianzoli a contendere al Pisa l'ultimo posto utile per salire in serie A, mentre le Rondinelle terminano definitivamente la loro stagione

Monza-Brescia

Monza-Brescia

Brescia - Non riesce al Brescia l’impresa di vincere con due gol di scarto in casa del Monza. Saranno così i brianzoli, grazie al 2-1 maturato all’U-Power Stadium, a giocarsi la finale promozione con il Pisa, mentre alla squadra di mister Corini non rimane che il grande rammarico per aver visto vanificare definitivamente un nuovo assalto alla serie A. Le Rondinelle, che devono segnare due gol in più dei biancorossi, partono molto forte come nella gara di andata.

La formazione biancazzurra raccoglie subito due tiri dalla bandierina e chiama in causa Di Gregorio già al 6’. Il felice avvio degli ospiti porta i suoi frutti solo 60” più tardi. Tramoni riceve la sfera da Leris e insacca il gol che consolida le speranze di rimonta delle Rondinelle. I brianzoli, però, non intendono vanificare il loro vantaggio e non perdono altro tempo per trovare il giusto assetto in campo. Prima Carlos Augusto e poi Dany Mota vanno alla conclusione, ma Joronen è sempre attento e il punteggio non muta. Dopo un colpo di testa di Gytkjaer che da ottima posizione non riesce ad inquadrare il bersaglio, la sfida sale ulteriormente di tono. Al 23’ Ciurria sfiora il pareggio con una sventola che Joronen riesce a rintuzzare in modo provvidenziale, mentre un minuto dopo è Mangraviti a salvare sul colpo di testa dell’ex Caldirola. Il Brescia non si limita a difendere l’1-0 (non ancora sufficiente per ribaltare la situazione) e cerca di pungere con veloci ripartenze, ma gli spunti di Tramoni e di Huard rimangono senza esito e il primo tempo si chiude con il vantaggio minimo della squadra di Corini. La ripresa si apre senza cambia e con lo stesso copione della parte finale del primo tempo.

Il Monza cerca di raddrizzare la situazione, mentre gli ospiti tentano di trovare i varchi giusti per costruire il raddoppio necessario per passare il turno. Al 7’, però, i biancorossi sfiorano letteralmente il pareggio. Dapprima Mazzitelli colpisce in pieno la traversa e sulla ribattuta Gytkjaer, a porta ormai sguarnita, manca l’appoggio vincente in rete. Il Brescia crede nel 2-0 e si rende minaccioso con Leris e Moreo, ma la compagine di Stroppa gestisce con ordine e attenzione la situazione. Le speranze biancazzurre durano fino al 70’, quando Gytkjaer offre un invitante pallone al neo-entrato Mancuso, che trafigge Joronen e mette decisamente in salita il cammino delle Rondinelle, costrette, a questo punto, a segnare altre due reti senza più subirne nei 20’ rimanenti. Mister Corini si gioca il tutto per tutto e cerca di spingere in avanti il raggio d’azione dei suoi, ma l’approdo in finale sempre più vicino carica i biancorossi, mentre l’inutile scorrere dei minuti cancella gradatamente le residue speranze di un Brescia costretto, suo malgrado, a terminare la stagione e a vedere svanire quel sogno di salire in serie A che si fa ancora più vivo per il Monza, che all'ultimo minuto di recupero firma con D'Alessandro la rete del definitivo 2-1 che sancisce definitivamente la qualificazione dei brianzoli di mister Stroppa. Monza-Brescia 2-1 (0-1) Monza (3-5-2): Di Gregorio 6,5; Marrone 6, Caldirola 6,5, Pirola 6 (36’ st Antov sv); Molina 6, Ciurria 6,5 (23’ st D’Alessandro 6), Barberis 6, Mazzitelli 6,5 (14’ st Machin 6), Carlos Augusto 6,5 (36’ st Bettella sv); Dany Mota 6 (23’ st Mancuso 6,5), Gytkjaer 6,5. A disposizione: Lamanna; Colpani; Paletta; Sampirisi; Brescianini; Donati; Vignato. All: Giovanni Stroppa 6,5. Brescia (4-3-1-2): Joronen 6; Karacic 6, Mangraviti 6,5, Adorni 6, Huard 6 (30’ st Pajac 6); Bisoli 6,5, Van De Looi 6 (18’ st Jagiello 6), Bertagnoli 6 (30’ st Proia 6); Leris 6,5 (30’ st Bianchi 6); Tramoni 6,5 (18’ st Palacio 6), Moreo 6. A disposizione: Perilli; Andrenacci; Papetti; Behrami; Ayé; Bajic. All: Eugenio Corini 6. Arbitro: Paolo Valeri di Roma 6. Reti: 7’ pt Tramoni; 25’ st Mancuso; 49' st D'Alessandro. Note: ammoniti: Huard - angoli: 5-6 – recupero: 1’ e 5’ – spettatori: 9.000 circa.