Brescia-Monza
Brescia, 25 gennaio 2021 - Il Brescia prolunga la sua serie negativa (terza sconfitta consecutiva) e si lascia sconfiggere da un Monza apparso tutt’altro che trascendentale. È questo l’amaro verdetto di un incontro povero di emozioni e di spunti, che i brianzoli riescono a conquistare grazie ad un colpo di testa di Frattesi che al 10’ della ripresa trae in errore Joronen. Prima di dare la parola al campo, il pre-partita è tutto del grande ex della gara, Mario Balotelli, che non può giocare la sfida con le Rondinelle per problemi fisici. Al suo arrivo al “Rigamonti”, infatti, viene accolto da un durissimo striscione di contestazione dei tifosi della Nord, mentre la porta di accesso al parcheggio interno dello stadio rimane chiusa per la sua automobile che l’ex bresciano parcheggia sul marciapiede di fronte. Una volta che Balotelli si è accomodato in tribuna insieme all’ad brianzolo Adriano Galliani, l’attenzione si sposta (finalmente) verso il terreno di gioco, dove mister Dionigi decide di continuare ad insistere con la difesa a tre (anche se sostenuta costantemente dai centrocampisti), nonostante le critiche ricevute e i risultati poco confortanti ottenuti. I primi minuti vedono la formazione di Brocchi, altro ex dell’incontro, cercare di assumere l’iniziativa.
I biancorossi, che in caso di vittoria affiancherebbero la Salernitana al secondo posto, ci provano con Dani Mota e Gytkjaer, ma la retroguardia biancazzurra controlla la situazione. Dopo un paio di cross di Martella e di Karacic (all’esordio nel calcio italiano) verso l’area brianzola rimasti senza esito, al 20’ gli ospiti disegnano una insidiosa ripartenza, ma la conclusione finale di Dani Mota termina alta. Con il passare dei minuti, le due contendenti lasciano spazio alla prudenza e non riescono a costruire palle-gol. Il primo tempo si chiude così a reti inviolate, con una improvvisa sventola di Bisoli che termina di poco a lato al 43’ per l’ultimo sussulto di una frazione di gioco davvero incolore. La ripresa si apre sulla falsariga dei primi 45’, anche se il Brescia pare più intraprendente con un avversario che sembra alla sua portata nonostante le importanti ambizioni. La sfuriata delle Rondinelle è però di breve durata e al 10’ giunge l’episodio che mette in salita la strada della compagine di Davide Dionigi. Il Monza guadagna un angolo e il susseguente colpo di testa di Frattesi beffa Joronen che non riesce a controllare la sfera. L’inatteso svantaggio desta l’orgoglio del Brescia, che al 14’ costringe Di Gregorio ad un doppio, provvidenziale intervento prima per deviare sul palo una conclusione di Van De Looi e poi per neutralizzare un tentativo di Karacic. Le Rondinelle si spingono in avanti, ma non riescono a costruire altre occasioni da rete, mentre offrono spazi invitanti per le ripartenze dei brianzoli che sfiorano il raddoppio per due volte con Gytkjaer. Le opportunità sciupate costringono il Monza a trepidare sino al termine per avere la certezza dell’importante successo, ma il Brescia non riesce ad andare oltre una conclusione di Donnarumma e una di Fridjonsson che non bastano per evitare una nuova, pesante sconfitta che fa scivolare sempre più verso il basso la squadra di Dionigi. Brescia-Monza 0-1 (0-0) Brescia (3-4-1-2): Joronen 5,5; Papetti 6 (43’ st Fridjonsson sv), Chancellor 6, Mangraviti 6; Karacic 6, Bisoli 6,5, Van De Looi 6 (29’ st Dessena 6), Martella 6; Spalek 6,5 (35’ st Jagiello 6); Ayé 5,5 (35’ st Ragusa 6), Donnarumma 5,5. A disposizione: Andrenacci; Verzeni; Labojko; Zmrhal; Ghezzi. All: Davide Dionigi 5,5. Monza (4-3-3): Di Gregorio 6,5; Donati 6, Bellusci 6,5, Bettella 6, Carlos Augusto 6; Frattesi 6,5 (34’ st Armellino 6), Barberis 6 (46’ st Fossati sv), Barillà 6; Boateng 6, Gytkjaer 6,5 (40’ st Maric sv), Dani Mota 6. A disposizione: Lamanna; Sommariva; Anastasio; Lepore; Sampirisi; Scaglia; Colpani; D’Errico. All: Cristian Brocchi 6. Arbitro: Luca Massimi di Termoli 6. Reti: 10’ st Frattesi Note: ammoniti: Van De Looi; Bellusci; Mangraviti; Chancellor; Barillà; Spalek; Frjdionsson – angoli: 5-6 - recupero: 1’ e 4’ - la gara si è giocata a porte chiuse.