Milan-Brescia 1-0, ma le Rondinelle non mollano. Approccio alla serie A che fa ben sperare

Le prime due giornate hanno confermato sul campo che la matricola biancazzurra ha le qualità che servono per farsi valere nella nuova categoria

Mister Corini si è detto soddisfatto di quello che hanno fatto vedere i suoi giocatori

Mister Corini si è detto soddisfatto di quello che hanno fatto vedere i suoi giocatori

Brescia, 1 settembre 2019 - Il Brescia è tornato a mani vuote da San Siro, ma la sconfitta di misura (e con rammarico) patita con il Milan non ha comunque mancato di offrire segnali positivi per le Rondinelle che hanno potuto apprendere una “lezione” più che importante. L’insegnamento è che in serie A non si può concedere la minima opportunità agli avversari che, in caso contrario, sono subito pronti a sfruttarla. Nello stesso tempo, però, la squadra di mister Corini ha giocato con personalità e a testa alta in un illustre tempio del calcio. Queste riflessioni non diminuiscono la speranza in casa biancazzurra di poter “acciuffare” in extremis qualche rinforzo nelle ultime battute del mercato.

In tal senso rimane solo un giorno e le trattative che coinvolgono la società del presidente Cellino, protese alla ricerca di un centrocampista e un difensore, sembrano essersi un po’ arenate. In attesa di vedere cosa porteranno queste ultime ore di calciomercato il tecnico biancazzurro traccia il bilancio delle prime due giornate, giocate entrambe in trasferta: “Posso dirmi orgoglioso dei miei ragazzi. Le prime due partite ci hanno dato tre punti e hanno messo in mostra una squadra che ha giocato con personalità. Sono indicazioni importanti, che confermano che possiamo proseguire il nostro cammino”. Una constatazione che non diminuisce il rammarico per la sconfitta con il Milan: “Avremmo meritato qualcosa di più – conviene l’allenatore di Bagnolo Mella – Purtroppo abbiamo subito il gol in occasione dell’infortunio di Martella, ma in seguito abbiamo saputo costruire le nostre occasioni e nella ripresa abbiamo avuto anche la sensazione di poterla pareggiare. A parte forse gli ultimi 5’, siamo stati in partita fino alla fine ed anche questo è significativo”.

I primi 180’ della stagione vengono subito rivolti in chiave futura da Eugenio Corini: “Le prime due partite affrontate in questo modo aumentano la nostra autostima. Nello stesso tempo sappiamo che sarà un percorso lungo e tortuoso. Ciò che conta è che, anche quando si perde, si possa uscire dal campo con qualcosa dentro e con il Milan abbiamo fatto vedere un ottimo spirito e la voglia di provarci sempre”. Le Rondinelle a San Siro, in effetti, non si sono arrese neppure di fronte agli infortuni di Martella e Torregrossa, ma hanno lottato con grande tenacia sino al termine. Senza dubbio elementi preziosi, che potranno aiutare la matricola biancazzurra a proseguire con il piglio giusto la volata verso una salvezza, cominciando, magari, dal prossimo turno, quando dopo la pausa per gli impegni della nazionale riaprirà finalmente i battenti il rinnovato “Rigamonti” per l’attesissimo esordio stagionale interno (con il Bologna) che il Brescia intende “bagnare” con una festa da tre punti.