Anche Torregrossa sulla via del recupero, il Brescia è pronto per il Milan

Dopo il recupero dei vari Sabelli, Cistana, Zrmahl e di Mateju, che ha scontato un turno di squalifica, anche l'attaccante dovrebbe essere a disposizione di Eugenio Corini

Ernesto Torregrossa dovrebbe essere pronto per fare il suo esordio in serie A a San Siro

Ernesto Torregrossa dovrebbe essere pronto per fare il suo esordio in serie A a San Siro

Brescia, 30 agosto 2019 - Al di là di possibili colpi di scena dell’ultima ora, il Brescia che domani alle 18 giocherà in un “tempio” del calcio come lo Stadio di San Siro è ormai definito per dieci undicesimi. In effetti per l’attesissima sfida con il Milan (che dovrebbe condurre al “Meazza” migliaia di tifosi al seguito delle Rondinelle, si parla addirittura di 4.000 persone) l’allenatore biancazzurro Eugenio Corini non potrà contare sullo squalificato Mario Balotelli, ex di turno, e sugli infortunati Emanuele Ndoj e Giangiacomo Magnani. Per il resto, notizie positive da Sabelli, Cistana e Zrmahl che dovrebbero avere smaltito gli acciacchi accusati al termine del match vinto in bello stile con il Cagliari.

Un discorso destinato a valere pure per Alfonso, anche se il portiere titolare sembra essere diventato il finlandese Joronen, ma che, forse anche per una sana dose di scaramanzia, non comprende al 100% anche Torregrossa. L’attaccante e nuovo capitano delle Rondinelle nei giorni scorsi è tornato a lavorare in gruppo con il resto della squadra (partitelle comprese). Potrebbe essere pronto, quindi, a fare il suo esordio in serie A, ritrovando il posto in attacco al fianco di Donnarumma che, seppur su rigore, ha già assaporato la gioia della prima rete nella massima divisione.  Se Torregrossa offrirà le necessarie garanzie a mister Corini, il francese Ayé partirà dalla panchina, mentre il resto della formazione sembra destinato a rimanere quello che ha così ben impressionato all’esordio in Sardegna. Avanti dunque con il 4-3-1-2, con Joronen tra i pali protetto dalla coppia centrale Cistana-Chancellor (il “colosso” venezuelano sta ricevendo moltissimi apprezzamenti dopo queste su prime uscite nel calcio italiano), mentre sulle fasce agiranno Sabelli a destra e Martella a sinistra (Mateju al rientro dopo un turno di squalifica dovrebbe partire in panchina).

Il trio di centrocampo continuerà a puntare su Bisoli (che è stato capitano a Cagliari, ma che perderà i gradi nel caso di esordio di Torregrossa), Dessena e Tonali, che negli ultimi giorni sembra finito prepotentemente nel mirino della Fiorentina nuovamente ambiziosa con Commisso. In avanti, alle spalle della coppia degli attaccanti, l’ordinato Spalek è in netto vantaggio sul pur talentuoso Tremolada (che molti davano in partenza da Brescia per cercare maggiore spazio in serie B). Toccherà poi a Donnarumma e al prescelto tra il favorito Torregrossa e Ayé cercare di impensierire la difesa del Milan che a Udine non è parsa impeccabile, ma che domani a San Siro, come tutta la squadra dell’ex Giampaolo, non potrà mancare l’appuntamento con la prima vittoria stagionale in campionato. Un temibile obiettivo che le Rondinelle, che a breve dovrebbero ufficializzare il ritorno in C di Mangraviti (dopo l’esperienza con il Gozzano è pronto il passaggio al Teramo), sono chiamate a vanificare ripetendo la prova tutta orgoglio e ricca di personalità che ha abbagliato la “Sardegna Arena”.