Sandro Tonali
Brescia, 31 maggio 2020 - I soldi che frutterà la cessione definitiva di Icardi al Paris Saint Germain potrebbero spingere Tonali all’Inter. Il presidente Cellino sogna di ottenere dalla vendita del suo gioiello un ricco “bottino”, ma i 50 milioni che spera di poter raggiungere il massimo dirigente del Brescia (pronto dal canto suo a fare un’offerta a Bonaventura in uscita dal Milan) vengono considerati improponibile in un momento come questo nel quale l’epidemia sanitaria ha fatto diminuire anche il prezzo del cartellino dei calciatori. La Juventus fatica a toccare quota 40 milioni, ma l’Inter nelle ultime ore si è resa protagonista di un deciso rilancio con un’offerta che partirebbe come quota fissa proprio da 40 milioni ai quali si aggiungerebbero però bonus facilmente raggiungibili più l’inserimento nella trattativa di un altro giovane più che interessante.
Il grande desiderio di Cellino sarebbe quello di riportare in biancazzurro Esposito, che proprio da Brescia ha iniziato il suo “viaggio” verso il calcio che conta, ma, soprattutto in caso di retrocessione in B delle Rondinelle, sembra che il prescelto alla fine potrebbe essere Pinamonti, che verrà riscattato dai nerazzurri dal Genoa. Il mercato in uscita del Brescia non si limita però all’oggetto del desiderio Tonali. Crescono infatti i pretendenti per Cistana (conteso da Torino, Fiorentina, Napoli e Cagliari) e Chancellor (a sua volta finito sul taccuino di Torino, Parma e Sampdoria), per non parlare del possibile saluto di Joronen, finito nel mirino del Napoli. La partenza più vicina dal punto di vista temporale in questo momento pare però quella di Balotelli. L’attaccante, che nei giorni scorsi in sede ha vanamente atteso di poter incontrare il presidente Cellino, spinge per un nuovo appuntamento che potrebbe portare anche all’immediata risoluzione del contratto. Sono infatti pronte Vasco da Gama, Flamengo e Botafogo a concedere una nuova occasione all’attaccante che non è riuscito a dimostrarsi profeta in patria. Luca Marinoni