E se fosse Dimitri Bisoli il "primo acquisto" del Brescia per la prossima stagione?
Brescia, 16 giugno 2017 - Una prerogativa di queste giornate dedicate al mercato è senza dubbio quella che tutto può accadere. Fino a quando non si arriva al fatidico "nero su bianco", quello che oggi viene dato per certo o quasi, domani può essere messo in discussione e dopodomani può venire considerato ormai superato. Un aspetto (che può piacere o non piacere) facilmente trasmissibile alle vicende del Brescia, costretto a cercare la via giusta sulla quale indirizzare le proprie trattative in vista della nuova stagione. In questo senso si può confermare quella che sarà la linea guida per gli uomini di mercato biancazzurri, costruire una squadra che preservi le ridotte risorse economiche e punti sui giovani puntando a raggiungere la salvezza (soffrendo, magari, meno di quanto è accaduto quest'anno).
Un proposito chiaramente ammesso dai dirigenti di via Bazoli e che ha indotto Gigi Cagni a decidere di non proseguire la sua avventura dopo la salvezza appena ottenuta in apnea. Proprio la volontà di far quadrare i conti potrebbe aprire le porte ad una permanenza in biancazzurro tanto inattesa quanto gradita, visto che per Dimitri Bisoli, ormai accostato al Sassuolo da diversi giorni, ma seguito anche da Sampdoria e Cagliari, non è ancora giunta un'offerta considerata consona dai dirigenti bresciani. Se questa cifra non dovesse arrivare l'ex centrocampista della Fidelis Andria potrebbe rimanere nelle Rondinelle per un altro anno, magari imitato da Minelli, altro "gioiello" seguito da diversi estimatori, ma per il quale non è stato ancora presentato il "prezzo giusto". E questi potrebbero essere i primi due acquisti importanti per la squadra di Boscaglia.