Calciomercato, doppio colpo Brescia in extremis: arrivano Romulo e Matri

Elementi di esperienza per conquistare la salvezza. Ma adesso c'è il probema abbondanza: 28 i gioccatori in rosa

Alessandro Matri (Lapresse)

Alessandro Matri (Lapresse)

Brescia, 3 settembre 2019 - Adesso la parola passa all’allenatore Eugenio Corini. Il Brescia, infatti, ha chiuso il mercato estivo assicurandosi letteralmente a fil di sirena due giocatori di assoluta esperienza come il brasiliano naturalizzato italiano Romulo dal Genoa e Alessandro Matri dal Sassuolo. Per quest’ultimo, classe ’84, si tratta di un ritorno alla corte del presidente Massimo Cellino con il quale ha già avuto a che fare ai tempi del Cagliari, un ulteriore inserimento per un attacco che in questo momento, solo per limitarsi alle punte di ruolo, può contare su Balotelli, Matri, Donnarumma, Torregrossa e Ayé. Se a questo quintetto aggiungiamo un giocatore della spiccate propensioni offensive come Morosini, senza dimenticare il trequartista Tremolada (che alla fine è rimasto) è facile concludere che il reparto avanzato possa considerarsi completo.

Negli ultimi giorni di mercato, in effetti, l’attenzione in casa biancazzurra si dirigeva soprattutto verso centrocampo e difesa, che venivano chiaramente definite come “bisognose di un inserimento”. Un’operazione che la società bresciana ha realizzato con l’unico colpo di un altro elemento che ben conosce la serie A come Romulo, classe ’87, giocatore eclettico che può agire sia da centrocampista che difensore. Dopo tanti anni spesi sui campi della massimo divisione l’ormai ex genoano è pronto a dare un valido contributo a mister Corini per condurre il Brescia alla desiderata salvezza. Le Rondinelle, dunque, possono considerare in modo positivo le trattative condotte a termine, anche se nelle ultime ore si è scatenato l’autentico giallo su Enrico Brignola, attaccante del ’99 del Sassuolo, che sembrava avere già indossato la casacca biancazzurra salvo finire poi in serie B al Livorno nell’auspicio di trovare maggiore spazio. Il discorso si fa invece diverso per quel che riguarda le partenze. Non ci sono state infatti cessioni (compreso il richiestissimo Tonali che Cellino ha voluto fortemente mantenere a Brescia) e adesso Eugenio Corini si troverà ad affrontare il campionato con una rosa di ben ventotto giocatori. Un numero sicuramente molto elevato, soprattutto se si considera che, terminata anzitempo la corsa in Coppa Italia, le Rondinelle dovranno affrontare solo la serie A.

Questo potrebbe essere il vero problema di un Brescia che, comunque, adesso è deciso a far fruttare il lavoro fatto in queste intense settimane al mercato. Domani, senza Tonali che, dopo avere raggiunto l’Under 21 a Catania, è stato successivamente convocato dalla nazionale maggiore in seguito all’infortunio di Cristante ed ora si trova a Bologna agli ordini del ct Mancini, la formazione biancazzurra sarà a Mantova per l’attesissima prima uscita di Balotelli. Un’amichevole con una squadra di serie D che, però, può fornire indicazioni molto importanti per il cammino futuro del Brescia che alla ripresa del campionato (il 15 settembre) ospiterà il Bologna in un “Rigamonti” profondamente rinnovato. I lavori infatti procedono a passo spedito e tutto dovrebbe essere pronto a puntino per l’esordio stagionale delle Rondinelle nella loro “casa”.