Romagnoli esulta dopo il gol decisivo
Livorno, 15 aprile 2019 - Il posticipo in casa del Livorno certifica che il Brescia è “maturo” per la serie A. Anche in una serata non facile, infatti, la squadra di Eugenio Corini ha avuto la forza di credere sino alla fine nella vittoria, conquistando i tre punti ancora una volta in piena zona Cesarini. Gli amaranto, obbligati a fare punti per inseguire la salvezza, hanno giocato con generosità e sono riusciti a mantenere maggiormente l’iniziativa, ma la retroguardia biancazzurra si è dimostrata davvero impenetrabile e proprio un difensore, Romagnoli, è avanzato nel momento decisivo per assestare il colpo del ko ai padroni di casa. I giocatori di mister Breda partono a spron battuto.
Al 3’ Rocca prova la conclusione ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta, mentre al 6’ un insidioso tiro-cross di Agazzi rimane non di molto senza esito. Il buon avvio dei toscani prosegue al 13’ con una pregevole conclusione dell’ex Diamanti, ma anche in questo caso la sfera si perde di poco a lato.
La replica delle Rondinelle giunge al 19’ ed è quanto mai efficace. Tonali inventa un assist prezioso per Torregrossa che è abile a colpire di testa, ma la palla si stampa sul palo. E’ ancora Diamanti a mettersi in luce al 22’ con una conclusione che si perde mestamente alta sopra la traversa. Ben più insidiosa è la botta da buona posizione di Romagnoli, che al 28’ manda il pallone sull’esterno della rete. Il Livorno cerca di aumentare la pressione e al 32’ solo una prodezza di Alfonso nega a Giannelli la gioia del gol, deviando in angolo una conclusione di testa che sembrava ormai destinata a fil di traversa.
La squadra di Eugenio Corini non riesce a dare concretezza alle sua azioni e la rete difesa da Zima non corre particolari pericoli tanto che l’ultimo spunto del primo tempo è ancora di marca amaranto con una secca sventola di Diamanti che Alfonso respinge di pugno. Il copione della gara cambia nella ripresa. Il primo pericolo è di marca bresciana e al 2’ Donnarumma offre a Torregrossa un invitante pallone, ma la sfera sorvola la traversa. Il Livorno cerca di riprendere l’iniziativa, ma con il passare dei minuti le Rondinelle sono sempre più convinte e al 19’ il neo-entrato Tremolada libera Donnarumma davanti a Zima, ma il capocannoniere del torneo cadetto non riesce a superare il portiere toscano.
Gli amaranto non vogliono accontentarsi del pareggio e mister Breda inserisce forze fresche in avanti, ma il Brescia risponde con grande autorità ed sono ancora i biancazzurri a rendersi minacciosi al 27’ con Donnarumma che chiama nuovamente al lavoro l’estremo difensore locale, pronto ancora una volta a neutralizzare la minaccia. La spinta del Livorno si affievolisce nel finale, proprio mentre giunge al massimo quella di un Brescia che, a questo punto, “vede” la vittoria e i tre punti arrivano davvero per la squadra di Corini al 44’, quando Torregrossa porge un invitante servizio in profondità a Romagnoli che non sbaglia e firma il successo che restituisce alle Rondinelle il primato in solitudine. LIVORNO-BRESCIA 0-1 (0-0) Livorno (3-5-1-1): Zima 6,5; Gonnelli 6, Di Gennaro 6, Boben 6; Valiani 6, Rocca 6 (23’ st Murilo 6), Agazzi 6,5, Luci 6, Eguelfi 6 (30’ st Fazzi 6); Diamanti 6,5; Raicevic 6 (35’ st Soumaoro sv). A disposizione: Crosta; Baiocco; Gasbarro; Dainelli; Kupisz; Mendes; Salzano; Giannetti; Gori; Dumitru. All: Roberto Breda 6. Brescia (4-3-1-2): Alfonso 6,5; Sabelli 6, Romagnoli 6,5, Cistana 6, Martella 6; Tonali 6,5, Bisoli 6,5, Ndoj 6 (7’ st Dessena 6); Spalek 6 (15’ st Tremolada 6,5); Donnarumma 6 (32’ st Rodriguez 6), Torregrossa 6,5. A disposizione: Andrenacci; Gastaldello; Dall’Oglio; Morosini; Semprini. All: Eugenio Corini 7. Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli 6. Reti: 44’ st Romagnoli. Note: ammoniti: Cistana; Ndoj; Di Gennaro; Spalek; Valiani; Dessena – angoli: 6-2 - recupero: 1’ e 5’- spettatori: 5.945.