Filippo Inzaghi nuovo allenatore del Brescia
Brescia - Al di là della sgradita sconfitta nell’amichevole con il Renate (1-2), il Brescia ha terminato il ritiro di Darfo ed è pronto a concentrarsi sul programma di lavoro che verrà portato avanti nella consueta sede operativa di Torbole con le idee piuttosto chiare. In questo senso si è espresso anche l’allenatore Filippo Inzaghi, che ha suddiviso la sua analisi sostanzialmente in tre punti, sottolineando, da una parte, la soddisfazione per l’ottima preparazione svolta in Valcamonica (soprattutto grazie alla disponibilità del gruppo e dei giovani), ma ammettendo anche di attendere l’inserimento di alcuni elementi di esperienza (almeno tre o quattro), giocatori che potrebbero far spiccare il salto di qualità a tutto l’organico.
Proprio in questa direzione il tecnico delle Rondinelle ha ribadito l’ultimo aspetto sempre al centro dell’attenzione in queste ore in casa biancazzurra, precisando di trovarsi sulla stessa lunghezza d’onda con il presidente Cellino e il direttore Botturi, che sanno cosa serve al Brescia e sono consapevoli della necessità di poter presentare il prima possibile la squadra al completo. In questo senso si attendono buone nuove anche dagli infortunati, che nelle ultime sedute hanno privato mister Inzaghi di riscontri importanti al suo lavoro, ma, in ogni caso, le notizie più importanti devono arrivare dal mercato. In questa sede la società bresciana viene coinvolta in molteplici trattative, ma, almeno per il momento, non si scorge la sospirata fumata bianca. Un discorso che vale soprattutto per il centrocampo, dove, dopo lo svincolato Nicolas Viola, viene avvicinato alle Rondinelle un altro giocatore del Benevento come Pasquale Schiattarella, ma le voci che maggiormente preoccupano i tifosi biancazzurri sono quelle in uscita. In effetti, in attesa di conoscere il destino di Joronen e Donnarumma, sempre con la valigia in mano, sarebbero arrivate offerte anche per Ayé da Sampdoria e Bristol.